Non si sono fermati neppure di fronte a una collega donna che stava lavorando: l'hanno inseguita, si sono affiancati, l'hanno intimidita, hanno ordinato al cliente di non...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Non solo: sulla chat di Telegram a cui sono iscritti migliaia di tassisti vengono pubblicate le liste di proscrizione, vale a dire tutti i numeri delle licenze di coloro che stanno lavorando. Di fronte a questo clima di intimidazione, che vede una totale inerzia delle istituzioni a partire dal Campidoglio che con un post dell'assessore Linda Meleo si è schierato con i tassisti che stanno sospendendo il servizio senza autorizzazione, in molti preferiscono non entrare in servizio. Al termine di un incontro con una delegazione di tassisti l'assessore Meleo ha però spiegato: «Li ho invitati a interrompere la protesta. Il servizio taxi è fondamentale per i trasporti della Capitale. Sono il nostro biglietto da visita per turisti e stranieri che visitano la nostra città. Per questo è necessario ripristinare la normalità».
Domani la situazione rischia di essere esplosiva, perché in vista di un incontro al ministero delle Infrastrutture arriveranno migliaia di tassisti da tutta Italia: si preannuncia una maxi-protesta a piazza Montecitorio, dove si sono dati appuntamento anche gli ambulanti contro la Bolkenstein. Anche in questo caso nessuna manifestazione è stata autorizzata. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero