Tavole e colori sull'onda dell'arte alla galleria Gagosian

Opening d'autore per la mostra dell'artista contemporaneo Alex Israel: esposte le sue grandi pinne delle tavole da surf

La direttrice della Galleria Gagosian Pepi Marchetti Franchi con l'artista Alex Israel
Giganteschi surf rossi, verdi, gialli, in plastica acrilica, per sognare da vicino la California del Sud. Per un giorno la Galleria Gagosian si trasforma nella riviera di Los...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Giganteschi surf rossi, verdi, gialli, in plastica acrilica, per sognare da vicino la California del Sud. Per un giorno la Galleria Gagosian si trasforma nella riviera di Los Angeles. Ed il pubblico è rapito. Questo il leit motiv della mostra “Fins”, di Alex Israel. Sui celebri candidi muri della location furoreggia la personale dell'artista americano, accolto dall’elegante direttrice Pepi Marchetti Franchi, in camicia di seta azzurra su pantaloni blu scuro anni Settanta con alti tacchi dorati. Si parla di Israel, creativo molto legato allo star system hollywoodiano, avendo lavorato con tantissimi divi del cinema. Ha un immaginario molto californiano, si commenta tra gli ospiti, improntato sul misticismo della cultura surf.

La galleria diventa una specie di santuario del surf. Ammirano le opere, tra i tanti, Giancarlo Giammetti, socio di Valentino, l’artista Alberto Di Fabio, la collezionista romana Emanuela di Lorenzo e Raffaele Curi, attore, regista e drammaturgo direttore della Fondazione Alda Fendi. E ancora Eleonora d’Erasmo della Fondazione Cy Twombly, il curatore Francesco Stocchi con la compagna Alessandra D’Amelio, Mafalda von Hessen. Si notano l’artista romano Gianni Politi con la manager Caterina Antonaci: salutano il collezionista napoletano Ernesto Esposito. Arriva un’altra collezionista, ma canadese: Cathy Vedovi. Appare l’artista Francesco Vezzoli e lo storico dell’arte Massimo Minnini. Entra la Millicent Wilner, senior director Gagosian Londra. E ancora la collezionista romana Emanuela di Lorenzo collezionista romana. Si riconosce l’apprezzata curatrice Ester Coen. Trasformando la nota pinna della tavola da surf in un’opera d’arte, Israel invita lo spettatore a confrontarsi con la cultura del surf in modo nuovo ed inaspettato. La mostra propone una varietà di sculture uniche, ognuna con la propria forma, dimensione e colore. Esclusivo dinner a seguire al ristorante il Ceppo, ai Parioli. Prenotati Anna d'Amelio Carbone, direttrice Fondazione Memmo, l’artista Elisabetta Benassi, Nicola e Beatrice Bulgari, il collezionista Giovanni Giuliani.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero