Tassista fermato contromano: a bordo una pusher con un chilo di cocaina

Tassista fermato contromano: a bordo una pusher con un chilo di cocaina
E' stata arrestata perché il conducente del taxi sul quale viaggiava con un chilo di cocaina nella borsa ha infranto il codice della strada davanti agli occhi di una...

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E' stata arrestata perché il conducente del taxi sul quale viaggiava con un chilo di cocaina nella borsa ha infranto il codice della strada davanti agli occhi di una pattuglia della polizia. Una sfortunata coincidenza che ha finito per spalancare le porte del penitenziario di Regina Coeli a Katherine Valencia, una colombiana di trentadue anni residente a Roma. Per l'improvvisata corriera della droga, il giudice della quinta sezione penale del tribunale di piazzale Clodio, convalidato il fermo, ha infatti deciso di applicare la misura cautelare degli arresti in carcere. La singolare vicenda risale al tardo pomeriggio del 19 marzo e si consuma tutta in un breve tratto di strada.




LA PROPOSTA

Trovandosi nella necessità di raccimolare denaro da inviare alla madre malata in Colombia, la sudamericana -difesa dagli avvocati Fabrizio Consiglio ed Eugenio Daidone- decide di accettare la proposta, avanzatale da un conoscente, di trasportare lo stupefacente dal quartiere di Centocelle a quello di Torre Maura. L'operazione, stando a quanto raccontato dalla stessa imputata in aula, si sarebbe dovuta svolgere secondo un preciso copione. Raggiunto un luogo precedentemente stabilito con i trafficanti, la trentaduenne avrebbe preso in consegna lo stupefacente da uno sconosciuto, identificato dalla busta rossa utilizzata per il trasporto.



IL PIANO


Quindi, senza perdere tempo, sarebbe salita su un taxi e con quello avrebbe raggiunto la sua destinazione. Un piano ben studiato, semplicemente mandato in fumo da una banale contravvenzione al codice della strada. Fermata la vettura pubblica in via Palmiro Togliatti, ed elevata una multa al conducente per l'infrazione, l'attenzione degli agenti è stata subito attirata dal forte stato di agitazione della cliente. Ispezionato il contenuto della busta che la donna stringeva nervosamente a sé, e insospettiti dal forte odore di caffé che questa emanava, i poliziotti hanno scoperto oltre un chilo di cocaina confezionata e pronta per essere immessa sul mercato capitolino. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero