La tartaruga vien dal mare: «Ciao bella»

La tartaruga vien dal mare: «Ciao bella»
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C’è un recinto, sempre più adornato dai disegni di bambini, a lato l’ordinanza del sindaco, due fogli che elencano tutta una serie di divieti. Non si vede nulla, ma la favola della tartaruga caretta caretta che una notte di luglio è uscita dall’acqua si è trascinata a ridosso della prima fila degli ombrelloni, ha scavato una buca e deposto una sessantina di uova continua. Ogni giorno a Tor San Lorenzo davanti al Lido dei Coralli c’è un pellegrinaggio di persone che vanno a curiosare. Non cercano cose pruriginose o strane. ma qualcosa di naturale. Anche se c’è poco da vedere, perché la schiusa è prevista per fine agosto. Ma intorno a quell’anonimo recinto cresce l’attesa. I video di quella notte, erano le due circa, accompagnati dai commenti increduli, in dialetto romano di pescatori e tiratardi, sono diventati virali.


«Questa ne scarica ‘na cifra», «l’ha coperte anvedi che furba», «che spettacolo guarda, tutte palline da ping pong». E soprattutto l’incipit: «ma da do’ c... è uscita fuori ‘sta tartaruga?», più bella di tutto il resto la risposta: «dar mare». La magia della natura, degli animali. Sono quelle cose vere e pure che ancora ci emozionano. Con semplicità. Tanto che alla fine, quando la caretta torna a riva, prima di sparire si sente in sottofondo un affettuoso «ciao bella».
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Il Messaggero