Appalti pilotati, rifiuti tossici interrati abusivamente, perizie false per ottenere permessi di soggiorno e per uscire dal carcere. Nell'informativa dei carabinieri della...
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«SVERSAMENTO DI RIFIUTI»
Alcuni villaggi sarebbero stati usati «come sversamento abusivo di rifiuti pericolosi» spesso incendiati dai residenti «generando fumi tossici». Nel campo di via della Cesarina, per esempio, l'imprenditore corrotto Roberto Chierici - arrestato poche settimane fa - ha ottenuto grazie alla dirigente Salvatori un appalto per eseguire opere di bonifica. Insieme ai suoi collaboratori «smaltisce illecitamente dell'eternit sotterrandolo». Non sapeva di essere sorvegliato e intercettato. «Senti Robè qui ce sta un bel po' de eternit», dice un appaltatore. «Embè, famo una buca», risponde Chierici. Il 14 marzo 2014, gli inquirenti sequestrano l'area e trovano il materiale tossico. Chierici tenta di mischiare le carte. Inganna anche la Salvatori, cercando di addossare la responsabilità a un imprenditore rivale: «Mi fai venire l'idea che sia stata una ditta concorrente a fare una spiata».
MAZZETTE PER GLI ALLOGGI
A mettere i bastoni tra le ruote al sodalizio arriva Maria Letizia Santarelli, dirigente dell'ufficio Ragioneria del Campidoglio.
Il Messaggero