Scova le auto ad oltre un chilometro di distanza - la portata massima è di 1.200 metri, assicurano i produttori in Colorado - e può filmare chi guida col cellulare...
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Roma, Tuscolana, odissea pedoni: un incidente ogni due giorni
Roma, allarme per le strade killer: via i sampietrini e autovelox nelle gallerie
CON IL TABLET
La differenza rispetto all'autovelox tradizionale non è di poco conto. Anche la Polstrada, non a caso, in diverse zone d'Italia ha testato questi strumenti per tenere a bada chi calca troppo il piede sull'acceleratore sulle grandi arterie. Per i vigili di Roma l'ordine è stato firmato il 27 maggio, uno degli ultimi atti dell'ex comandante generale Antonio Di Maggio, in pensione da luglio. Il nuovo telelaser, si legge nell'atto della Municipale, «ha una portata di oltre 1.000 metri, è controllabile via WiFi mediante tablet» e «consente di accertare il superamento dei limiti di velocità dei veicoli in fase di avvicinamento e allontanamento, producendo fotogrammi ad alta definizione».
DISTRAZIONI ALLA GUIDA
Proprio grazie a questi frame, lo strumento può individuare anche chi viaggia senza la cintura o è distratto dal telefonino. L'obiettivo principale, in ogni caso, è intercettare chi sfora i chilometri orari consentiti, le altre opzioni possono essere attivate o meno, a discrezione della Municipale. Nella determina del 27 maggio si parla genericamente di «controllo e prevenzione degli illeciti stradali», con l'obiettivo di «aumentare la sicurezza dei cittadini».
Strade, autovelox ko: su 34 dispositivi la metà è fuori gioco
Tru Cam può essere utilizzato sia di giorno che di notte, ma senza l'effetto abbagliante dei vecchi flash, essendo dotato di una telecamera a infrarossi. Oltre alle classiche postazioni col treppiedi, potrà essere montato all'interno delle auto di servizio in giro per la città. Altra novità: questi dispositivi sono in grado di riconoscere i veicoli in base alla categoria di appartenenza, insomma se è un camion, un auto o un motorino, e quindi ricalibrare di volta in volta i limiti velocità, diversi per un mezzo pesante rispetto a un'utilitaria. La multa, si sa, può essere molto salata: da 41 fino a 3mila euro.
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Il Messaggero