Subiaco, il Comune decide di rinviare la Tari: la prima rata si pagherà a fine giugno

La sede del Comune di Subiaco
Il Comune di Subiaco posticipa la scadenza della prima rata dell’acconto Tari al 30 giugno. L’allungamento della scadenza, però, non riguarda le utenze...

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Il Comune di Subiaco posticipa la scadenza della prima rata dell’acconto Tari al 30 giugno. L’allungamento della scadenza, però, non riguarda le utenze domestiche ma è riservata, spiega il Comune, alle imprese, alle attività commerciali e agli studi professionali. Il rinvio della scadenza è possibile anche per quelle imprese ed attività, che non sono rimaste chiuse in seguito al decreto per il contenimento del Coronavirus. La misura va ad aggiungersi al taglio del 20% della Tari per le imprese produttive e gli esercizi commerciali, chiusi in seguito all’emergenza Questa misura,fa sapere il Comune, che si aggiunge alla riduzione Tari del 20% per gli esercizi più colpiti dal decreto, sarà sostenuta dal Comune, garantendo comunque alla società affidataria del servizio il pagamento del corrispettivo, eventualmente ricorrendo ad anticipazione di cassa. Dopo il varo di queste misure, il primo cittadino di Subiaco lancia un appello e chiede a chi può farlo, di garantire il pagamento della tassa comunale alle rispettive scadenze o addirittura, di versare tutto l’acconto, alla scadenza della prima rata. «Chiediamo in questo momento, per permettere di agevolare le categorie più colpite di mostrare il nostro senso civico – chiede il sindaco Francesco Pelliccia - il rinvio è per tutte le utenze non domestiche ma chiediamo, al fine di ridurre l’impatto sul bilancio comunale e poter garantire di poter corrispondere i servizi, agli esercizi che hanno continuato a lavorare con assiduità, se ne hanno la possibilità, di garantire il pagamento in modo da equilibrare la situazione e non dover incorrere in situazioni difficili. Lo stesso invito va a quei cittadini che non hanno subito conseguenze economiche da Covid. Se ne avete la possibilità versate tutto l’acconto nella prima rata in modo da poter mettere in atto misure di sussidiarietà e di rinvio anche ulteriori, per le categorie cittadine in questo momento in difficoltà. Dimostriamo di essere una comunità solidale, come abbiamo fatto sino a questo momento».

L’operazione è complessa, spiega l’amministrazione comunale, perché il corrispettivo Tari che tutti i cittadini devono corrispondere, utenze domestiche e non domestiche, corrisponde al 100% dei costi del servizio. Critica l’opposizione: «Le imprese chiedono aiuto oggi – protesta Alternativa x Subiaco - il Comune gli accorda uno sconto a fine anno, nel caso sopravvivano. C’è bisogno di liquidità nell’immediato e di sgravare subito i pagamenti dei tributi. Attendiamo risposte in tal senso e ci riserviamo soprattutto di leggere il testo di quella che dovrebbe essere una proposta di emendamento al bilancio di previsione». Lo sgravio della Tari avverrà con il saldo di fine anno, compilando una semplice auto - dichiarazione. Il Comune fa anche sapere, che nei prossimi giorni entrerà in funzione un punto mobile per i tamponi, presso l’ospedale Angelucci e mapperà l’intero personale sanitario e i cittadini del comprensorio sottoposti a controlli preventivi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero