Il Campidoglio logora chi lo vive. E così, dopo tre anni e passa di marosi, è anche giusto che le truppe grilline si concedano una boccata d’aria. Un po’...
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Insomma, che noia e che barba fare il consiglier. Per questo motivo, per esempio, Enrico Stefàno ha deciso di entrare nella squadra del senatore Andrea Cioffi, già sottosegretario allo Sviluppo economico del primo governo Conte, per l’area Infrastrutture e Trasporti. Cioffi si candida come facilitatore: ovvero vuole entrare a far parte della segreteria del M5S che Luigi Di Maio varerà l’anno prossimo. Stesso discorso per Angelo Sturni, altro consigliere comunale in Campidoglio: nel suo caso si è messo a disposizione della deputata Vittoria Baldino per la sezione Giustizia e Affari istituzionali. E poi certo, l’assessore Daniele Frongia. Il quale darà una mano all’europarlamentare Dino Giarrusso, che punta a occuparsi di sport e spettacolo. Insomma, c’è aria di contare e di contarsi in Comune. Anche perché - in caso di ritorno alle urne - avere un mezzo piede già in Parlamento può tornare utile. Soprattutto se l’operazione “Raggi bis” dovesse andar male...
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Il Messaggero