Condannato a 12 anni e 6 mesi di reclusione Eduard Oprea, cittadino romeno di 41 anni, che il 3 ottobre del 2016 violentò a Roma una turista australiana dopo averla seguita...
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L'uomo violentò la turista, dopo averla stordita con un pugno al viso, nel parco del Colle Oppio. Non contento, il romeno si appropriò anche della borsa della donna contenente cinquemila dollari, 150 euro e un telefono cellulare. La turista australiana riportò ferite al naso, un trauma cranico facciale e la frattura arco anteriore della quinta e sesta costola di sinistra.
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Oprea fu arrestato dalla polizia alcuni giorni dopo su un treno della linea Roma-Viterbo e aveva ancora il contenuto della borsa rapinata dopo la violenza sessuale. I giudici hanno disposto l'allontanamento del condannato dal territorio italiano a «pena espiata in quanto soggetto socialmente pericoloso». Nel corso dell'incidente probatorio, svolto il 17 ottobre di due anni fa, la vittima ha riconosciuto il suo aggressore.
Per l'avvocato difensore di Oprea, Andrea Palmiero, «non c'è stata alcuna violenza sessuale. Il test del Dna ha dato ragione alla difesa: non c'è stata violenza sessuale, e non si è trovato il liquido seminale. Daremo battaglia in Appello».
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Il Messaggero