Movida, l'ultima follia a Roma: il salto in mutande nella spazzatura

Un ragazzo in mutande salta dal cassonetto sopra i sacchi della spazzatura. Altri fanno come lui, una sfida di chi arriva più lontano. Siamo in viale Ippocrate, in zona...

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Un ragazzo in mutande salta dal cassonetto sopra i sacchi della spazzatura. Altri fanno come lui, una sfida di chi arriva più lontano. Siamo in viale Ippocrate, in zona universitaria La Sapienza, a Roma. Decine di giovani si fermano davanti ai bar fino a tarda notte. C'è chi urla, chi tira qualche calcio alle vetture in sosta. Molti sono ubriachi. Non si contano nemmeno più le fermate forzate dei bus, incastrati dalle auto parcheggiate malamente sulla strada.

 

E ora spunta un nuovo video: il salto nella spazzatura. Uno dei ragazzi, incitato dagli altri, sale su un cassonetto dei rifiuti. È in mutande. Qualche urlo prima di lanciarsi tra i sacchi dell'immondizia abbandonati vicino al secchione.

I residenti sono certi: «Quelli sono i sacchi lasciati dai bar, dopo la chiusura». Abbandonati fuori dai cassonetti, già colmi di altra immondizia. Chi abita in zona è ormai esaperato. Si contano decine di segnalazioni, denunce, telefonate alle forze dell'ordine. C'è perfino un esposto firmato. Ma è rimasto lettera morta.

Perché la notte i padroni sono loro, tutti ragazzi, molti sudenti. E se qualche residente alza la voce per ottenere giustizia, ecco la vendetta: le porte dei palazzi prese a calci, orina negli androni, sassi che volano verso le finestre di chi si lamenta e vorrebbe dormire in santa pace. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero