Via i nomi dei fascisti, decideranno i cittadini di Roma a chi dedicare le strade. A metà novembre, nella sala del cinema Andromeda, gli abitanti del quartiere Trionfale in...
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L'annuncio che saranno i cittadini di Roma a scegliere il nome delle strade della capitale è stato dato dal sindaco Virginia Raggi, in occasione della prima del film documentario di Pietro Suber «1938. Quando scoprimmo di non essere più italiani». Misteriosamente scomparsa, nel frattempo, la targa in marmo di Largo Nicola Pende, ex direttore direttore dell’Istituto di patologia speciale medica dell’Università di Roma, uno dei più eminenti firmatari del Manifesto (con Donaggio, Visco e Zavattari), al quale era stato dedicato un viale interno del policlinico universitario, con tanto di improvvida cerimonia con il governatore del Lazio e il rettore della Sapienza, nell'aprile 2017. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero