Un freno a chi non paga il biglietto sugli autobus di Roma, per fronteggiare un’evasione tariffaria ormai dilagante. Con ingresso solo dalla porta anteriore in corrispondenza...
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«Ad Atac e all'assessore Esposito chiediamo che in tutte le grandi stazioni, come Termini, Tiburtina, Anagnina, si debba accedere solo dalla porta anteriore e che tutti i bus siano controllati», dice Fabrizio Panecaldo, capogruppo del Pd e coordinatore della maggioranza in consiglio comunale.
E i controllori? Si possono prendere dagli uffici: «Noi chiediamo, alla luce di un accordo nazionale sul tema di evasione tariffaria, che tutti gli amministrativi di Atac, quindi il personale non viaggiante, vadano al servizio di controlleria e biglietteria, almeno un giorno alla settimana - sottolinea Panecaldo - Questo ovviamente non per sempre ma temporaneamente. In questo modo invertiremo la piramide di Parentopoli».
La prossima settimana il centrosinistra annuncerà anche il piano per le nuove corsie preferenziali: si parte da piazza Sempione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero