Stazione Termini, il piano sicurezza. «Stop ai negozi aperti nelle ore notturne»: sbandati e degrado

A preoccupare di più è l’area di via Giolitti punto di aggregazione di molti sbandati: la mossa della Polfer

Stazione Termini, il piano sicurezza. «Stop ai negozi aperti nelle ore notturne»: sbandati e degrado
«Limitare l'apertura serale dei negozi di via Giolitti, soprattutto quelli che rimangono aperti fino a tarda notte potrebbe essere un modo per arginare i fenomeni...

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«Limitare l'apertura serale dei negozi di via Giolitti, soprattutto quelli che rimangono aperti fino a tarda notte potrebbe essere un modo per arginare i fenomeni criminali nei pressi della Stazione Termini», a dirlo ieri il dirigente del compartimento Polfer per il Lazio, Massimo Improta, durante il sopralluogo nell'area della Stazione effettuato con l'assessore regionale alla Sicurezza urbana Luisa Regimenti. Una visita necessaria dopo l'ennesimo gesto di violenza avvenuto pochi giorni fa ai danni di una 50enne a piazza dei Cinquecento, aggredita da un 27enne nigeriano che le causato una frattura scomposta della tibia. È proprio da piazza dei Cinquecento che è iniziato il sopralluogo dell'assessore.

IL SOPRALLUOGO

«Abbiamo in atto servizi costanti, per ogni singolo episodio c'è una risposta pronta e immediata da parte delle forze dell'ordine», ha affermato Improta, sottolineando come la situazione all'interno della stazione sia abbondantemente sotto controllo, con la presenza di 100 persone ogni giorno, tra esercito e Polfer. «Andrebbe più vigilato il lato di via Giolitti, nella parte dove ci sono esercizi commerciali che rimangono aperti tutta la notte e sono un punto di aggregazione da parte anche di persone che vengono da fuori Italia e che quindi potrebbero dissimulare la loro presenza in virtù dell'apertura dell'esercizio commerciale». Ci sarebbe bisogno quindi di «una limitazione oraria per dare la possibilità alle forze dell'ordine di poter capire chi sta facendo cosa nelle strade e nelle intersezioni laterali».

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LE INIZIATIVE

Poi ci sono le iniziative della Regione per arginare i fenomeni di criminalità nei pressi della Stazione. «La Regione ha dato con l'ultimo bilancio particolare attenzione alla sicurezza integrata per garantire strumenti alle forze dell'ordine», ha detto l'assessore Regimenti, ribadendo la necessità di creare «un tavolo interistituzionale permanente con Prefettura, Questura, Comune di Roma e Regione, con il coinvolgimento attivo della polizia locale, che abbia il compito di coordinare e monitorare costantemente la situazione della stazione e delle aree limitrofe».

LA POLIZIA LOCALE

A ribadire l'impegno nell'area della stazione Termini è stato ieri - come già aveva anticipato - anche il nuovo comandante, Mario De Sclavis, durante l'incontro con i cronisti al Comando di piazza della Consolazione. «Aumenteremo le pattuglie nelle zone più degradate (tra cui l'area della Stazione, ndr): saranno a breve assunte 800 unità e nel frattempo andremo avanti con quello che abbiamo facendo il massimo. Saremo più presenti di quello che siamo oggi e saremo più visibili» - ha detto De Sclavis - «per far capire a chi pensa di poter vivere in questa città come meglio crede che non è più così». Per tre volte alla settimana gli agenti della municipale svolgeranno accurati controlli con la Polfer per tutto l'Esquilino, fino ai ballatoi di via Giolitti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero