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Imbrattate le statue della porchetta a Trastevere: prosegue la polemica sulla statua della porchetta (di marmo) nel rione storico di Roma. Sul piede di guerra gli animalisti, in particolare l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (Aidaa), ma anche gli attivisti della Lav, che ieri si sono radunati in protesta proprio attorno alla scultura realizzata da Amedeo Longo - per conto dell'istituto RUFA (Rome University of Fine Arts) - muniti di striscione con scritto "Gli animali sono nostri fratelli".
Statua della porchetta, ira degli animalisti
«Proviamo ribrezzo e sconcerto di fronte a una tale schifezza che qualcuno definisce arte - si legge in una nota di Aidaa - e per la mancanza di rispetto verso i maiali, animali tra più uccisi e macellati nel mondo occidentale. Pensiamo che in Italia solo in questi primi mesi del 2021 ne sono stati macellati 3.645.144. Si tratta di animali sensibili e intelligenti che vengono uccisi spesso in maniera atroce, e mentre a Cremona si manda a processo il titolare proprio di un macello suino per i maltrattamenti inflitti ai maialini prima della loro morte, a Roma qualcuno vede bene di realizzare una statua alla porchetta. Chiediamo - concludono gli animalisti di Aidaa - che il comune e la sindaca Raggi rimuovano questo orrore».
La nota del Municipio - La Presidente del Municipio Roma I Centro Sabrina Alfonsi e l'autore dell'opera "Dal panino si va in piazza" Amedeo Longo, saranno presenti in piazza per la rimozione dell'opera volta all'immediato restauro.
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Il Messaggero