Spari contro il bus della linea 336 a Fidene. Cinque colpi contro il parabrezza del mezzo uscito dal deposito di Grottarossa mentre alle 6,10 di domenica mattina attraversava...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
"Questo non è un lavoro, ma una guerra" ha sentenziato l'autista, Michele L., uscito dal deposito di Grottarossa. "Stamani stavo facendo la linea 336 - questo il suo racconto - arrivato a Fidene a via Radicofani hanno sparato cinque colpi di pistola. Fortunatamente non hanno perforato del tutto il vetro e mi sono salvato. Ma è stata una brutta avventura, poi è arrivata la polizia". Il conducente dice di avere visto un puntino rosso, un mirino puntato e poi gli spari. "Non si sa da dove questi colpi siano stati esplosi, ma lo spavento è stato tanto - aggiunge -. Era ancora notte. Li avranno esplosi da qualche finestra o balcone, per forza, perché per strada non c'era nessuno. Vedevo un puntino rosso mentre sparavano. Non ho parole, questo non è un lavoro, ma una guerra.. per guadagnare due soldi". Sull'episodio dura la condanna dei sindacati.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero