Sparatoria Roma, testimoni: «Forse non volevano Manuel ma un tizio che gli somiglia»

«Forse non volevano Manuel, cercavano uno che gli somiglia». A parlare sono alcuni dipendenti del pub a Roma, all'Axa, dove la scorsa notte Manuel Mateo...

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«Forse non volevano Manuel, cercavano uno che gli somiglia». A parlare sono alcuni dipendenti del pub a Roma, all'Axa, dove la scorsa notte Manuel Mateo Bortuzzo di 20 anni è stato ferito gravemente a colpi di pistola. «Due mesi fa - raccontano altri dipendenti - alcune delle persone coinvolte nella rissa erano già state qui e c'era stata un'altra lite». «Quel ragazzo, Manuel, non è mai entrato nel pub. Non lo abbiamo visto. Forse volevano colpire una persona che è sempre qui al pub e gli somiglia», dice qualcuno nella piazza.


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Continua il racconto: «Ieri eravamo terrorizzati. C'è stata una rissa nel pub tra quattro o cinque persone ed è scoppiato il panico. Alcuni di noi si sono chiusi nelle stanze dietro alla cucina, altri sono scappati fuori. Nel frattempo i due gruppi se le davano di santa ragione danneggiando anche il locale e rompendo i vetri. Poi sono usciti e dopo poco abbiamo sentito gli spari, dall'altro lato della piazza, davanti ad un tabaccaio, che era chiuso»
 
Altri testimoni avvaloano la tesi del ferimnto accidentale. «Gli aggressori hanno sparato verso alcune persone, che però hanno mancato, sbagliando mira», hanno raccontato agli investigatori. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero