Sosta selvaggia a Roma, maxi-inchiesta della Procura: dieci a processo

Giro di vite della Procura di Roma alla sosta selvaggia. I pm di piazzale Clodio danno un colpo di acceleratore, è il caso di dire, ai procedimenti avviati nei confronti...

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Giro di vite della Procura di Roma alla sosta selvaggia. I pm di piazzale Clodio danno un colpo di acceleratore, è il caso di dire, ai procedimenti avviati nei confronti dei tanti automobilisti che parcheggiano le auto in doppia e tripla fila causando spesso gravi ripercussioni al già congestionato traffico della Capitale. Interruzione di pubblico servizio il reato ipotizzato, per la prima volta a Roma, nella maxindagine avviata nei mesi scorsi dai magistrati di piazzale Clodio. Un profilo penale che prevede condanne da sei mesi ad un anno di reclusione. 


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Nel fascicolo sono state raccolte le centinaia di segnalazioni giunte negli ultimi tempi da parte dell'Atac. La municipalizzata dei trasporti quasi quotidianamente, spiegano gli inquirenti, invia «report» relativi ad episodi di auto lasciate in sosta in modo irregolare e che in alcuni casi hanno mandato in tilt la circolazione rendendo, di fatto, impossibile il regolare transito ai mezzi pubblici. Un comportamento incivile che non ha zone o aree «privilegiate»: le segnalazioni arrivate in procura riguardano quasi tutto il territorio cittadino.

Le indagini hanno portato, al momento, ad alcune archiviazioni ma per almeno dieci episodi la Procura ha chiesto il giudizio nei confronti di altrettanti automobilisti «indisciplinati» che ora dovranno affrontare un processo davanti al tribunale monocratico. Gli inquirenti hanno accertato che le auto erano state parcheggiate in modo irregolare per un tempo superiore ai 30 minuti in strade in cui non erano presenti percorsi alternativi per i mezzi pubblici. In sostanza dei veri e propri «imbuti» che hanno causato disagi enormi alla circolazione. Ma non basta. Ci sono stati anche casi in cui l'automobile è stata lasciata in prossimità di binari del tram: il conducente, in questo caso, non ha potuto fare altro che bloccare la corsa e far scendere i passeggeri. «Da oggi gli automobilisti indisciplinati ci penseranno due volte prima di lasciare la loro auto dove capita», rincara su Fb il capogruppo M5s di Roma, Giuliano Pacetti.


E sempre in tema di viabilità a Roma nel marzo del 2018 i magistrati hanno aperto una indagine relativa alle condizioni delle strade e in particolare al problema delle buche. Un problema «endemico» di cui si sta occupando anche la Corte dei Conti che ha acceso un faro sui ritardi ed eventuali omissioni nella gestione degli appalti legati alla manutenzione delle strade. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero