Sospeso il taglio dell'albero di Natale di Piazza San Pietro

È ormai l'albero della discordia quello che sarebbe dovuto arrivare a Piazza San Pietro per decorare la piazza per le festività di Natale. L'abete bianco,...

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È ormai l'albero della discordia quello che sarebbe dovuto arrivare a Piazza San Pietro per decorare la piazza per le festività di Natale. L'abete bianco, donato dall'Abruzzo ma in realtà sul territorio del Molise, sarebbe di una specie rara e dunque per il momento ne è stato sospeso il taglio. Sono stati infatti bloccati i mezzi arrivati nell'abetaia di Monte Castel Barone, tra Agnone (Isernia) e Rosello (Chieti). A mobilitarsi a difesa dell'albero è stato per primo Dario Rapino, avvocato e fotografo naturalista, che ha geolocalizzato l'abete in questione chiarendo in maniera definitiva che appartiene al Molise e non all'Abruzzo e che pertanto mancano le autorizzazioni e, per il momento, non sarà tagliato. Due anni fa, quando fu annunciato questo dono per il Vaticano, Rapino aveva scritto una lettera a Papa Francesco. Non è la prima volta che l'albero di Natale che abbellisce Piazza San Pietro sia al centro delle polemiche. Nel 1989, con Giovanni Paolo II Papa, si rischiò di non vedere l'albero addobbato per le proteste degli ambientalisti austriaci (da lì doveva arrivare l'abete) e anche durante il pontificato di Joseph Ratzinger, arrivò nel 2006 un appello del Wwf della Calabria, regione quell'anno interessata dal dono natalizio in Vaticano.

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Il Messaggero