Con due atti amministrativi, la Regione ha determinato la sospensione del prelievo dell’acqua dal lago di Bracciano. «Questa scelta è scaturita da diversi...
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Immediata la presa di posizione dell’azienda. «Acea prende atto e si adegua all’ordinanza adottata oggi dalla Regione Lazio circa la sospensione, nell’arco di una settimana, della captazione dal lago di Bracciano - si legge in una nota diffusa dalla società - Una decisione unilaterale e illegittima, che comporterà una serie di importanti e gravi conseguenze per i cittadini di Roma». Secondo l’azienda, in particolare, «la drastica riduzione dell’afflusso di acqua alla rete idrica della Capitale ci costringerà, infatti, a mettere in atto una rigida turnazione nella fornitura che riguarderà circa 1.500.000 romani». Acea, comunque, «si impegna sin d’ora ad elaborare un piano dettagliato di emergenza che, non appena pronto, sarà messo a disposizione e comunicato capillarmente alla cittadinanza - scrivono i responsabili della partecipata - Il Gruppo altresì è tutelerà in ogni sede non solo le proprie ragioni, ma anche gli interessi di tutta la sua utenza». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero