Sessantenne sparito a Roma da dieci giorni «era un po' depresso»

Da dieci giorni non si hanno più notizie a Roma di Luciano De Carolis, 60 anni. La scomparsa è stata denunciata alle forze dell'ordine dal figlio, Gianluca, che lancia un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

159,98€

40€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

79,99€

19€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

MENSILE

6,99€

1€ AL MESE
Per 6 mesi

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

6,99€

1€ AL MESE
Per 6 mesi

SCEGLI ORA

ANNUALE

79,99€

11,99€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

2 ANNI

159,98€

29€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Da dieci giorni non si hanno più notizie a Roma di Luciano De Carolis, 60 anni. La scomparsa è stata denunciata alle forze dell'ordine dal figlio, Gianluca, che lancia un appello agli organi di stampa per avere notizie del genitore. «Mio padre - dice Gianluca, 21 anni - è scomparso il 9 dicembre dalla zona San Paolo. È alto 1.68, è brizzolato ed ha una corporatura normale. Al momento della scomparsa indossava un giubbotto beige, un dolcevita marrone, pantaloni marrone e scarpe beige. È uscito di casa, dove vive solo, portandosi dietro solo le chiavi, senza telefonino e senza lasciare un messaggio. Neanche per me che sono il suo unico figlio e a cui è legato, o per la sorella o per mia madre, da cui è separato, e con cui comunque ha buoni rapporti». A preoccupare il giovane è anche il fatto che l'uomo non ha portato con sè le sue medicine che deve prendere necessariamente e regolarmente.

Luciano De Carolis, impiegato pubblico, è «un lavoratore serio, preciso, equilibrato. Forse - prosegue il figlio - un pò silenzioso e un pò depresso, ma una persona comunque lontana dal fare qualche colpo di testa. Fra l'altro, è un uomo attento e rispettoso delle regole, tanto che ai primi di dicembre aveva già pagato la Tasi e l'Imu».

«A dieci giorni dalla sua scomparsa - conclude - temo che gli sia successo qualcosa di grave, che sia stato aggredito e che per questo non riesce a contattarmi. Aspetto che mi chiami, aspetto di vederlo tornare a casa, nel quartiere di San Paolo dove vive da anni e dove è conosciuto. Spero in una segnalazione, al più presto».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero