Immobili, veicoli, disponibilità finanziarie e numerose società, per un valore complessivo di circa 9,5 milioni di euro: sono i beni confiscati dai finanzieri del...
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IL PROVVEDIMENTO
La misura, disposta dal tribunale di Roma, Sezione misure di prevenzione ed eseguita dagli specialisti del Gruppo investigazione criminalità organizzata del nucleo di polizia economico finanziaria della Capitale, si colloca nell'ambito dell'azione condotta dalla locale Direzione distrettuale antimafia e dal Corpo per l'aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati e giunge al termine di complesse indagini, avviate nel 2012.
A Varsi erano stati contestati numerosi e sistematici fatti di evasione fiscale, dai quali traeva sostentamento, commessi servendosi di svariati compendi aziendali, tutti a lui riconducibili, fino a costruire il reticolo societario oggi confiscato: un imprenditore «specializzato nella perpetrazione "seriale" di reati tributari.
Varsi è gravato da molteplici precedenti penali e di polizia, risalenti al lontano 1966, per vari reati, tra cui oltraggio e resistenza a un pubblico ufficiale, vendita di prodotti industriali con segni mendaci, minaccia, emissione di assegni a vuoto, lesioni personali, furto e rapina. Dalle indagini è emerso che a lui era riconducibile, di fatto, la gestione di compagini societarie formalmente intestate, oltre che ai familiari, alla Varsi group srl, a sua volta titolare dei pacchetti societari di altre società, allo scopo di occultare i proventi milionari derivanti dall'evasione.
La macroscopica sproporzione tra i redditi dichiarati e l'effettiva consistenza patrimoniale, acclarata mediante mirati accertamenti patrimoniali, ha consentito di richiedere e ottenere l'applicazione dell'odierna confisca, che ha ad oggetto i beni già sequestrati nel mese di aprile 2017, nonché di un ulteriore provvedimento di sequestro, eseguito lo scorso mese di maggio, riferito a crediti per oltre 2 milioni di euro vantati da Varsi e dalla moglie, Sandra Liliana Montoya, nei confronti delle imprese a lui riconducibili.
I BENI CONFISCATI
I beni confiscati sono i seguenti: capitale sociale e compendio aziendale di 8 società con sede in Roma, di cui una esercente «attività delle società di partecipazione» e le restanti attive nel settore della «ristorazione con somministrazione».
Il Messaggero