Roma, all'imprenditore romano Fabrizio Amore sequestrati 500 tra case e terreni: confiscate anche Ferrari e Porsche

Nel 2015 Amore era stato arrestato nell'ambito dell'indagine "Mondo di mezzo"

Roma, all'imprenditore romano Fabrizio Amore sequestrati 500 tra case e terreni: confiscate anche Ferrai e Jaguar
Confiscati 60 milioni di euro all'imprenditore romano Fabrizio Amore, attivo nel settore delle costruzioni e coinvolto in varie vicende giudiziarie. Circa 500 tra...

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Confiscati 60 milioni di euro all'imprenditore romano Fabrizio Amore, attivo nel settore delle costruzioni e coinvolto in varie vicende giudiziarie. Circa 500 tra appartamenti, garage, fabbricati commerciali e terreni situati a Roma, Pomezia, Rieti, Olbia e Porto Cervo, sono stati confiscati dalla Guardia di Finanza, insieme a decine di autovetture storiche (Ferrari, Jaguar e Porsche). Tra gli immobili c'è anche il complesso “Borgo del Poggio”, a Roma, composto da circa un centinaio di appartamentini, quasi tutti concessi in locazione dal 2009 al Comune di Roma per rispondere all’emergenza abitativa, per i quali sono stati versati dal Campidoglio stesso ad Amore circa 25 milioni di euro. Inoltre, è stato confiscato un intero parcheggio multipiano di circa 200 posti auto coperti ai Parioli.

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Nel 2015 Amore era stato arrestato nell'ambito dell'indagine "Mondo di mezzo" per associazione per delinquere, reati tributari, turbata libertà degli incanti e truffa ai danni dello Stato. Tra le altre cose era accusato di aver truccato la gara per i lavori di restauro dell'aula Giulio Cesare di palazzo Senatorio. Ha riportato anche condanne per truffa e occultamento delle scritture contabili, perché si era fatto consegnare le caparre da acquirenti interessati all'acquisto di immobili in costruzione ai quali poi veniva comunicata la risoluzione del contratto. Il Gico del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Roma ha ricostruito il metodo utilizzato dal costruttore 65enne, per circa trent’anni, per procurarsi profitti illeciti, poi reimpiegati soprattutto nella realizzazione di importanti complessi immobiliari formalmente intestati a società estere: nelle Isole Vergini Britanniche, Panama, Lussemburgo e Svizzera.

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Il Messaggero