OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Quando in classe, all’appello, manca sempre la maestra, c’è qualcosa che non va. Ed è questo che sta accadendo a Roma, con la rincorsa ai supplenti che non ci sono, alle cattedre che restano scoperte e alle ore di lezione che saltano. Gli studenti restano in classe senza far niente e i genitori vedono sfumare il tempo pieno e la continuità didattica per i loro figli. Le scuole elementari e medie sono aperte e svolgono lezioni in presenza, ma da due mesi i dirigenti scolastici stanno aspettando le nomine che si confermano ogni volta ballerine: i docenti vanno e vengono. «Stiamo tamponando il problema delle supplenze – spiega Annalisa Laudando, preside dell’istituto di via Poseidone, nel quartiere Torre Angela - anche con la collaborazione delle scuole limitrofe. Ma non è comunque una soluzione, perché non possono restare oltre 10 giorni».
Scuola, pagella alle mense: i bambini di Roma mangiano meglio dei coetanei di Milano
LE CIFRE
Le assenze quest’anno sono massicce: a via Poseidone, dove ci sono 98 docenti di ruolo su 144, quindi uno su tre è precario, mancano ad oggi 8 insegnanti alla scuola elementare, 3 alla scuola dell’infanzia e 5 alle medie. «Gli istituti si organizzano purtroppo con quello che hanno – ha commentato Cristina Costarelli, dirigente scolastico del Newton – soprattutto le primarie sono in difficoltà».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero