Roma, dopo 30 anni una scuola a Selva Candida: «Ma mancano ancora troppi insegnanti»

Il nuovo plesso
Il grande giorno che i residenti di Selva Candida e Selva Nera aspettavano da 30 anni, è arrivato. La prima scuola del quartiere ospiterà 4 prime ed una...

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Il grande giorno che i residenti di Selva Candida e Selva Nera aspettavano da 30 anni, è arrivato. La prima scuola del quartiere ospiterà 4 prime ed una quarta classe. Sino all'ultimo però, l'apertura è stata in forse - il via libera solo ieri mattina - a causa della poca attenzione con cui il Municipio ha seguito la vicenda. Il Presidente Alfredo Campagna, come riferito dalla Dirigente Scolastica della Pablo Neruda, persona attendibile e professionale, l'altro giorno ha disertato l'incontro con oltre 100 genitori intenti ad avere garanzie sul futuro dei loro figli. E tutti hanno temuto il peggio.

"L'immensa gioia si mescola al grande rammarico per le decine di famiglie che avrebbero potuto mandare i loro bambini nella nuova scuola - spiega Andrea Montanari, ex Consigliere Municipale da sempre in prima linea sul tema - Chiediamo nuovamente e se possibile con ancor più forza rispetto a quanto fatto a fine luglio (quando filtrarono le prime notizie sulla non formazione di altre classi nonostante la presenza delle richieste necessarie) alla Sindaca e al Municipio di farsi assegnare dall'Ufficio Regionale Scolastico le insegnati necessarie per portare a regime il plesso scolastico". Il plesso potrebbe ospitare 350 bambini, ma da domani nelle classi saranno presenti solo 117 alunni (97 per le prime e 20 per la quarta) nonostante le richieste iniziali di 57 famiglie. 
“L’impegno per l’apertura della nuova scuola in accordo con il calendario scolastico regionale - assicura il Presidente Campagna -  è stato per noi un impegno prioritario assunto all’indomani del nostro insediamento, consapevoli di quanto fosse cruciale per le famiglie l’accesso ad un servizio pubblico essenziale che ne migliorasse la qualità di vita attraverso una drastica riduzione dei tempi di percorrenza casa-scuola, decongestionando oltretutto i servizi di trasporto e il traffico locale lungo la Casal del Marmo”. 

“Ai bambini che domani verranno accolti nella nuova scuola, alle loro famiglie, agli insegnanti e a tutto il personale della scuola facciamo i nostri migliori auguri per un anno ricco di sfide importanti e e grandi soddisfazioni”, conclude il Presidente Campagna.
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Il Messaggero