Ci sono tre indagati nell'inchiesta della procura di Roma sulle scritte antisemite comparse nella Capitale nella notte tra il 27 ed il 28 luglio. Sono esponenti...
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Le scritte erano comparse la notte tra il 27 ed il 28 luglio in diverse zone della Capitale. Le serrande di molti negozi gestiti da ebrei erano state vandalizzate con i simboli delle svastiche e la scritta «Anna Frank cantastorie».
«È come nel 1933 - aveva commentato il presidente della comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici -, quando alcune stelle gialle furono attaccate all'entrata di negozi di proprietà di ebrei». Nei giorni successivi altre scritte avevano fatto la loro comparsa sempre a Roma, questa volta inneggiando a dare «fuoco alle sinagoghe». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero