Roma, tre ragazze pranzano al giapponese: sul conto c'è scritto "tavolo ciccione"

Roma, tre ragazze pranzano al giapponese: sul conto c'è scritto "tavolo ciccione"
«Tavolo 86 – ciccione». Un commento inequivocabile, quello apparso sullo scontrino consegnato sabato scorso a quattro clienti del ristorante giapponese...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Tavolo 86 – ciccione». Un commento inequivocabile, quello apparso sullo scontrino consegnato sabato scorso a quattro clienti del ristorante giapponese "JinJa", nel quartiere Parioli. «Quando ce lo hanno dato non volevamo credere ai nostri occhi», racconta Elisa Barbolini, biologa di Sassuolo (Mo), che era in compagnia di tre amici romani.


«Eravamo a pranzo, tre ragazze con un nostro amico – racconta la “vittima” dell'insulto, scritto nero su bianco – quando abbiamo chiesto il conto tramite il tablet posizionato sul tavolo: poco dopo ci è stato consegnato questo scontrino con l'indicazione di 'ciccione'. Inizialmente ci abbiamo riso un po' sopra. Ma quando siamo andati alla cassa abbiamo chiesto spiegazioni e la persona che era lì in quel momento non ci ha detto nulla: ha preso quel foglio di carta, che era un pre-scontrino, e lo ha accartocciato davanti a noi».

«Anche ipotizzando che quel 'ciccione' fosse riferito ad un cameriere – una tesi poco plausibile visto che durante il pranzo siamo stati serviti da più persone – perché non si sono giustificati in nessun modo?». Continua Elisa: «Una delle ragazze si trova spesso ad avere dei problemi con la taglia che indossa. In ogni caso, i gestori di questo locale sono stati maleducati, perché anche se fosse stato tutto un malinteso, ce lo avrebbero dovuto spiegare».




  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero