Nella giornata di ieri, i carabinieri della compagnia Roma Centro sono dovuti intervenire per due episodi di aggressione ai danni di guardie particolari giurate in servizio...
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Il primo fatto si è verificato in mattinata: a finire in manette con l'accusa di tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale è stato un cittadino nigeriano di 34 anni, residente nella provincia di Terni ma di fatto senza fissa dimora e con precedenti. L'uomo, sprovvisto di biglietto, è stato fermato - con non poche difficoltà - dal personale di vigilanza in servizio nella linea B della metropolitana Termini subito dopo aver scavalcato i tornelli di accesso, alla presenza a supporto anche di personale della sicurezza di Atac. Il 34enne ha iniziato a minacciare le gpg., opponendo una strenua resistenza e provocando ad una di esse, una donna di 41 anni, lesioni a una spalla giudicate guaribili in 7 giorni. Il 34enne è stato ammanettato dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia Roma Centro e portato in caserma in attesa del rito direttissimo.
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In serata, invece, i carabinieri del nucleo Scalo Termini sono intervenuti, sempre alla fermata di piazza dei Cinquecento della linea B, per bloccare un cittadino somalo di 32 anni, pluripregiudicato e nella Capitale senza fissa dimora. Con lo stesso modus operandi del cittadino nigeriano, il 32enne, sprovvisto di biglietto, ha scavalcato i tornelli di accesso alla fermata nel tentativo di raggiungere le banchine. Anche in questo caso, l'uomo è stato inizialmente fermato dalle guardie particolari giurate in servizio nella metro che, loro malgrado, sono stati violentemente aggrediti, alla presenza a supporto anche di personale della sicurezza di Atac. L'arrivo dei Carabinieri ha posto fine alle scorribande del cittadino somalo che è stato ammanettato portato in caserma con l'accusa di violenza a incaricato di pubblico servizio. Le 3 gpg coinvolte hanno riportato lesioni con prognosi che vanno dai 3 ai 5 giorni. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero