Scacchi, i baby campioni italiani nascono a Ostia: un'altra raffica di scudetti ad Andria

Scacchi, i baby campioni italiani nascono a Ostia: un'altra raffica di scudetti ad Andria
Ci sono riusciti di nuovo a conferma che la scuola di scacchi del litorale romano è la migliore per le giovane leve: Ostia Scacchi ha vinto i campionati Italiani a...

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Ci sono riusciti di nuovo a conferma che la scuola di scacchi del litorale romano è la migliore per le giovane leve: Ostia Scacchi ha vinto i campionati Italiani a squadre Under 16 e Under 12 giocati ad Andria dal 3 al 6 novembre. Un trionfo che segue il successo dello scorso anno nella categoria under 10, sempre nel Cis, il campionato italiano a squadre che premia il lavoro dei circoli giovanili d'Italia, con la categoria Under 16 che rappresenta la fase più prestigiosa.


Le due squadre di Ostia sono state in testa al torneo dall'inizio alla fine, battendo le squadre più accreditate. Nella categoria Under 16 decisive le vittorie contro Casoria e, soprattutto, contro la numero uno del tabellone, lo squadrone di Torino. Nella categoria Under 12 i ragazzi romani si sono imposti con Salentina  e Torri del Vomano. 

Ecco i campioni Under 16: Christian Palozza, Daniel Maselli, Carlo Emanuele, Federico Casagrande, Alessandro Bione.

Squadra Under 2: Catryell Garcia Dolor, David Maselli, Flavio Palozza, Kamilla Rubinshtein, Filippo Casagrande e Luca Giordani.

Positivo anche il secondo posto della squadra Under 10: Alessandro Seccia, Claudio Piccinato, Maria Irene Cittadini, Arman Avetisjan e Stefano Zanetto, battuti solo da Torino in finale.

Dietro a questi successi il lavoro di Nicolò Napoli, del direttore tecnico Francesco Nassetti, del presidente Fabio Palozza e di tutti gli altri istruttori: Miragha, Josè, Salvatore, Girolamo, Paolo, Lorenzo, Christian, Alessandro. Senza dimenticare il sostegno delle famiglie, determinante per la logistica.

Oggi Ostia Scacchi riunisce più di 100 giovani che studiano, si allenano e competono Ma Ostia Scacchi non è composta solo dai dirigenti, tecnici e atleti. Grazie a tutti i genitori per il loro preziosissimo supporto, che aiuta i ragazzi a sentirsi parte di una "famiglia". Grazie alle mamme e ai papà che incoraggiano, consolano, aiutano, organizzano.

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Il Messaggero