«Su San Basilio stiamo lavorando e siamo moderatamente ottimisti. Da vecchio poliziotto penso che non ci sia nulla che non si scopre, è solo questione di tempo». ...
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Lo ha detto il questore di Roma Nicolò D'Angelo al termine del primo comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal neo prefetto di Roma Franco Gabrielli che si è svolto a Roma, parlando del ferimento di tre ragazzi sabato sera a San Basilio.
Parlando del vertice di oggi il questore ha poi aggiunto: «Credo che la sfida sia quella di aumentare la percezione della sicurezza che parte dall'illuminazione di un quartiere alla presenza della polizia sul territorio».
«Abbiamo affrontato le varie criticità di Roma: c'è una grande sinergia tra le forze dell'ordine». Lo ha detto il comandante provinciale dei carabinieri di Roma, il generale Salvatore Luongo, al termine del Comitato provinciale. «Abbiamo deciso di porre in essere degli studi analitici e affrontare per aree tematiche le varie esigenze della Capitale - ha aggiunto -, siamo tutti convinti che avremo dei risultati positivi a breve».
«È stata una riunione lunga quasi tre ore estremamente produttiva e pragmatica: abbiamo toccato oltre 12 temi diversi, dalle criticità percepite in relazione allo spaccio di droga alla sicurezza dei luoghi centrali della città, come la stazione Termini, all'abusivismo commerciale e all'evasione delle tasse di soggiorno in alberghi e bed and breakfast. Su ogni tema abbiamo stabilito dei piani di azione con delle verifiche a cadenza mensili dei risultati raggiunti». Lo ha detto il sindaco di Roma, Ignazio Marino, al termine del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza in prefettura. Si punta «ad avere sempre più una vera squadra e una collaborazione tra le forze dell'ordine», ha aggiunto Marino. «Abbiamo parlato del Giubileo e della questione di portare nella maniera più rapida, rigorosa e severa possibile la legalità in alcune aree come Ostia. Il prefetto - ha detto ancora il sindaco - è molto determinato sulle azioni da compiere e sulla volontà di agire in squadra, ognuno con le sue specificità, chiedendo ad esempio alla Guardia di Finanza di incrociare i controlli elettronici facendosi aiutare dalle associazioni di categoria, come nel caso di Federalberghi per la tassa di soggiorno. Mi sembra uno straordinario inizio». «Ognuna delle forze dell'ordine ha riportato dati davvero impressionanti sugli arresti compiuti, in particolare al Pigneto e a San Lorenzo - ha concluso Marino -. Il prefetto ha detto di voler valutare le azioni che sono state condotte e comprendere come possono essere intensificate con il coordinamento delle forze dell'ordine. È molto consapevole dell'importanza che, al di la dei numeri, aumenti la sensazione di sicurezza percepita». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero