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Un post commovente, con una foto in bianco e nero, quello pubblicato da Monica, sorella di Rossella Nappini, l'infermiera di 52 anni uccisa a Roma, nell'androne di un palazzo, con 20 fendenti che non le hanno lasciato scampo. Il messaggio di Monica è chiaro e diretto, quasi come se avesse la sorella davanti ai propri occhi: «Purtroppo questa volta non sono riuscita a salvarti, ma una cosa è certa: starai vicino a papà come volevi. Riposa in pace sorellina mia».
Rossella Nappini uccisa a Roma, fermato un ex «gravemente indiziato dell'omicidio». La sorella: «Stavolta non sono riuscita a salvarti»
Il ricordo dei familiari
Il ricordo di Francesco, il cognato, che aggiunge: «Cavolo Rosse’ non trovo una foto che stiamo insieme. Voglio ricordarti così Cognata Mia. Ricordo perfettamente quando stampammo sta foto assieme. T’ho voluto bene malgrado i nostri litigi. Mi mancherai tantissimo capocciona mia!! Che la terra ti sia lieve». Le raccolte fondi anti-violenza sulle donne Rossella, infermiera al San Filippo Neri, era molto attiva anche fuori dal lavoro, impegnata in battaglie di giustizia sociale e contro la violenza sulle donne, tanto da organizzare raccolte fondi per le vittime come suo regalo: «Per il mio compleanno - scriveva invitando i suoi amici a dare un contributo - sto chiedendo donazioni per Casa delle donne per non subire violenza Onlus. Ho scelto questa organizzazione no profit perché il suo obiettivo è molto importante per me e spero che prenderai in considerazione la possibilità di offrire un contributo per festeggiare con me, ogni piccola donazione mi aiuterà a raggiungere il mio obiettivo».
Le parole dei colleghi
Il giorno dopo il delitto, ricordano Rossella anche i colleghi dell'ospedale San Filippo Neri. «È stata uccisa una donna, ancora una volta - scrive l'ospedale -.
Rossella Nappini, uccisa a coltellate a Roma. I vicini hanno sentito tutto: «Gridava "basta, ti prego"»
Fermato l'ex della vittima
Come è morta Rossella Nappini? Secondo le forze dell'ordine l'infermiera romana è stata uccisa con una ventina di coltellate. Il corpo della donna è stato rinvenuto ieri pomeriggio nell'androne del palazzo in cui viveva al Trionfale a Roma.un marocchino di 45 anni è stato fermato dalla polizia questa notte perché sospettato di essere l'autore dell'omicidio: Rossella aveva avuto in passato una relazione sentimentale travagliata con l'uomo ma l'aveva aveva interrotto da qualche mese. La posizione dell'ex compagno, destinatario di un fermo di indiziato di delitto, è ora al vaglio dell'autorità giudiziaria. Oggi verrà nominato il medico legale che dovrà effettuare l'autopsia sul corpo della vittima.
Gli investigatori, dopo aver ascoltato i familiari, non escludono che l'uomo avesse avuto una relazione con la vittima, o che comunque lei fosse stata oggetto di attenzioni non desiderate. Ci sarebbero, del resto, anche episodi di stalking che avrebbero coinvolto l'uomo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero