Atac, il 24 e 25 interrotta tratta della Roma-Viterbo

Atac, il 24 e 25 interrotta tratta della Roma-Viterbo
Lunedì 24 e martedì 25 aprile la tratta Catalano-Viterbo della ferrovia regionale Roma-Civitacastellana-Viterbo sarà interrotta per consentire il...

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Lunedì 24 e martedì 25 aprile la tratta Catalano-Viterbo della ferrovia regionale Roma-Civitacastellana-Viterbo sarà interrotta per consentire il trasferimento di carrozze non più in esercizio. «Un'operazione - precisa Atac - 

che non può essere effettuata durante l'intervallo notturno o mentre si svolge il servizio viaggiatori». I treni saranno sostituiti da un servizio di bus. I mezzi sostitutivi seguiranno gli orari del servizio ferroviario con possibile aumento dei tempi di viaggio in base alle condizioni del traffico stradale. L'orario della ferrovia Roma-Viterbo in vigore nelle giornate del 24 e del 25 aprile è scaricabile dal dal sito www.atac. roma.it, dove sono indicate anche le fermate dei bus sostitutivi. Le informazioni di servizio sono disponibili anche sul canale Twitter Infoatac. 

Intanto il comitato dei Pendolari della Ferrovia Roma Nord rilancia l'appello alla tutela dei cosiddetti “treni storici”, chiedendo di «non distruggere un pezzo di storia» procedendo alla rottamazione dei treni da spostare nei due giorni di disagi. «A gennaio scorso alcune associazioni attive sul territorio avevano proposto di utilizzare questi vecchi treni per realizzare il "Treno della Tuscia"». Dal canto suo, il Comitato Trasporti storici Roma e Lazio ha scritto una lettera ad Atac, al sindaco di Roma Virginia Raggi e al presidente della Regione Nicola Zingaretti in cui chiede di preservare almeno di «conservare le carrozze identificate 52 e 74, le quali mantengono gli interni originali del 1932 e che sono state già utilizzate per il Treno della Tuscia (o delle castagne), anziché le vetture 80 e 25, che risultano vandalizzate e modificate al punto da perdere il valore storico», dal momento che «nei giorni scorsi la stessa Atac si era mostrata sensibile riguardo alla preseravzioen del materiale storico ferroviario delle ex ferrovie concesse, in particolare modo della Roma Lido».  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero