Dopo gli sfregi ai monumenti, le fontane violate dai vandali del tuffo facile, o da quelli a caccia di monetine, in città c'è un nuovo "modello" di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È passato da poco mezzogiorno. Il gruppetto di tuisti guarda in alto. Vede le arance. Il capo branco prende in mano la situazione. Da buon "cacciatore" punta l'obiettivo, facendosi guidare dal suo irrefrenabile istinto.
Pochi balzi scimmieschi verso l'alto bastano per arrivare in cima. Un tiro secco e l'arancia si stacca. Ma per il branco di Croods una non basta. A raccoglierle da terra è una donna, la più anziana, che sotto gli sguardi un po' imbarazzati di figli, amici e parenti, porta comunque a termine la missione.
Con le arance viene via anche qualche ramo. Ed è quasi un miracolo che l'esile alberello non si spezzi sotto il peso e i movimenti goffi del gorilla. E come in ogni impresa che si rispetti c'è anche il cine operatore, in questo caso una cine operatrice, che riprende istante per istante con il telefonino la raccolta del magro bottino: tre arance.
A questo punto non resta che spartirsi la macedonia. Ma quei frutti oltre a essere immangiabili, sono pure mollicci e mezzi marci. E dopo averli aperti tutti inutilmente, a caccia di uno spicchio succoso, al gruppetto di turisti non resta che fare come fanno molti altri turisti, e non, a Roma (certamente una minoranza): ovvero gettare tutto a terra, incrementando quel "qualcosa" di cui la città farebbe volentieri a meno.
Il Messaggero