Roma, truffa del falso incidente e del finito avvocato: un arresto

Roma, truffa del “falso incidente” arrestato in Campania finto avvocato
Un finto incidente, un falso maresciallo dei carabinieri e un sedicente avvocato. La truffa era servita. Ma l'anziano preso di mira dai due malviventi campani, ...

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Un finto incidente, un falso maresciallo dei carabinieri e un sedicente avvocato. La truffa era servita. Ma l'anziano preso di mira dai due malviventi campani,

a un certo punto si è insospettito. Il
gioco alla fine è stato smascherato e un 44enne campano è finito in manette. E' accaduto a Roma, in zona San Giovanni.
La tecnica usata dai malviventi era ormai consolidata. Uno dei due, con l'aiuto di un complice aveva contattato l'anziano e, presentandosi come maresciallo dei carabinieri, nel corso di una telefonata concitata, aveva raccontato che il proprio figlio aveva avuto un incidente stradale e che, per «tirarlo fuori dai guai», era necessario pagare una multa di 3.500 euro. Per rendere ancora più veritiera la truffa, lo stesso finto maresciallo aveva fatto parlare la vittima con il presunto figlio, il quale confermava quanto accaduto. Poi il militare aveva concluso  dicendo che gli avrebbe mandato a casa un avvocato per ritirare la somma.
Dopo pochi minuti, infatti, si presentava il falso avvocato a casa dell'anziano il quale, fidandosi del legale, lo faceva entrare nella sua camera da letto dove gli consegnava due orologi d'oro, ritenuti però dal truffatore non sufficienti a coprire i 3.500 euro richiesti. A questo punto, la vittima, in un barlume di sospetto, guardando l'avvocato e non volendo dare di più, lo invitava ad uscire dalla propria casa. Il finto avvocato pur essendo rimasto per pochi istanti all'interno della camera, con destrezza, riusciva a sottrarre un sacchetto, contenente altri monili d'oro per poi dileguarsi velocemente.
Dopo aver sentito la vittima, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato San Giovanni hanno avviato un'accurata attività di indagine che ha consentito, grazie anche alle testimonianze rilasciate dalla figlia della vittima e dalla collaboratrice domestica e al riconoscimento fotografico, di identificare il «finto avvocato».

Gli agenti della Polizia di Stato hanno notificato l'ordinanza di misura cautelare al finto avvocato, 44enne originario della Campania, già ristretto presso la Casa Circondariale di «Poggioreale» a Napoli. Sono in corso ulteriori indagini per risalire all'identificazione dei suoi complici.
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Il Messaggero