«Signora, siamo amici di suo nipote, deve darci i soldi perché ha comprato un computer». L'ultima truffa agli anziani comincia così. Ieri mattina in...
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I truffatori, non contenti della cifra appena intascata, hanno continuato la sceneggiata, convincendo l'anziana a dirigersi verso l'ufficio postale per prelevare i restanti 1.400 euro, per colmare totalmente il debito del nipote. Quando si sono presentati con l'anziana allo sportello di via Gabrio Serbelloni, insospettito dal prelievo anomalo e dai due accompagnatori della donna, il direttore si è insospettito e ha allertato il 112.
Il tempestivo intervento dei carabinieri ha permesso di bloccare i due truffatori nell'atto della consegna della restante parte di denaro e di arrestare i due malviventi. Dopo l'arresto i due sono stati accompagnati in caserma, dove sono stati trattenuti in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo. Proprio al fine di contrastare tale tipologia di reato i carabinieri della compagnia Roma Casilina stanno tenendo una serie di incontri con gli anziani dei quartieri della periferia sud-est della capitale, organizzati in collaborazione con i centri di aggregazione quali parrocchie ed associazioni. L'obiettivo è promuovere il contatto e la comunicazione, rivolgendosi alle fasce deboli, fornendo loro informazioni utili per le rispettive esigenze nonchè consigli su come evitare possibili truffe e raggiri da parte di malintenzionati. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero