A tredici anni, nomade, è stato usato per svaligiare un’abitazione al Casilino. A dargli le istruzioni necessarie, ad insegnargli come si fa, è stata una...
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E’ accaduto alle 10.30 del mattino in uno stabile di via Quarto Grande. L’adolescente e l’adulta sono residenti al campo nomadi del Foro Italico. Quindi, hanno attraversato la città per svaligiare l’abitazione nella periferia del Casilino. E non è escluso, secondo gli investigatori, che la coppia abbia rubato in altre case. Cosa particolarmente odiosa è stato l’uso del minore per compiere materialmente il soqquadro. Infatti, avendo 13 anni, non è imputabile di nessun reato.
Quindi, sempre secondo gli investigatori, è stato mandato avanti dagli adulti proprio per questo. La pattuglia della volante è stata brava a bloccare anche la maggiorenne. Lei è finita in manette mentre il tredicenne è stato riaffidato ai genitori nel campo del Foro Italico.
Sono in corso indagini da parte del Tribunale dei Minori, su alcuni bambini nomadi per verificare se sussista un vero e proprio insegnamento a delinquere da parte dei famigliari. Ora il padre e la madre del piccolo nomade sorpreso nell’appartamento al Casilino, rischiano di essere accusati di mancata custodia su minore ed anche di favoreggiamento a delinquere. Due reati per i quali i genitori rischiano che il figlio gli venga tolto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero