Roma tre, i testimoni del suicidio: «Pensavamo a un attentato»

Roma tre, i testimoni del suicidio: «Pensavamo a un attentato»
Alcuni studenti hanno assistito agli attimi appena successivi al suicidio del ragazzo. Uno di loro racconta: «Sono uscito dalla sede secondaria, ho preso la macchina con una...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Alcuni studenti hanno assistito agli attimi appena successivi al suicidio del ragazzo. Uno di loro racconta: «Sono uscito dalla sede secondaria, ho preso la macchina con una mia amica per andare in quella principale. Avevo la musica accesa e non ho sentito spari. Quando sono arrivato all'entrata della prima sede, nel cortile con la sbarra, ho visto il corpo di un ragazzo riverso a terra con una chiazza di sangue attorno alla testa. Sono rimasto in macchina ma era a tre metri da me. Ho visto che era già morto. C'erano poche persone, quattro o cinque al massimo. La polizia e l'ambulanza non erano ancora arrivate. Ho chiesto al guardiano cosa fosse successo e mi ha risposto "si è sparato". Vedevo le mani ed il volto ma non la pistola. Ho avuto paura che gli avessero sparato e me ne sono andato».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero