Tanta cura del ferro, tra metropolitane e tram, tre funivie ma soprattutto un impulso generale a favore del trasporto pubblico, considerata dal Campidoglio l'unica vera leva...
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I TEMI
Lo studio dei tecnici capitolini ha individuato vari interventi da mettere in atto, elencando le priorità da mettere in cima all'agenda. Come i lavori di adeguamento, innovazione tecnologica, automazione e accessibilità delle linee metropolitane A e B, il prolungamento della linea B da Rebibbia a Casal Monastero, così come il prolungamento della linea C da Lodi a Colosseo, già previsto dalle precedenti amministrazioni e in corso di realizzazione. Sempre su questo fronte, come ulteriore potenziamento del servizio è prevista la connessione fra la metro C e la linea A, passando per Tor Vergata. Per quanto riguarda le ex ferrovie concesse, nel piano è previsto anche l'ammodernamento della linea su ferro Roma-Giardinetti, sia nella tratta Termini-Laziali-Centocelle (attualmente in esercizio) e nel successivo tratto fino a Giardinetti, sospeso in questo periodo.
LE LINEE
Sei le nuove linee di tram immaginate dall'amministrazione pentastellata. Due sono le più impegnative, sia per i costi, sia per i tempi di realizzazione: la prima è il tram della Musica (dall'Auditorium a piazza Risorgimento), con 40-50 milioni di euro di costi previsti. Non meno ambizioso il progetto della linea Termini-Venezia-Risorgimento: l'intervento consentirebbe innanzitutto di collegare piazza dei Cinquecento con piazza Venezia, attuale capolinea del tram 8, attraverso piazza della Repubblica, via Nazionale e via IV Novembre. La nuova linea seguirebbe poi il percorso dell'8 fino a Torre Argentina, dopodiché proseguirebbe lungo l'asse di corso Vittorio verso il Vaticano e Prati. Quindi ci sono i due grandi corridoi tranviari; quello che andrebbe da viale Marconi a Subaugusta, passando per il parco dell'Appia antica, e quello lungo viale Palmiro Togliatti, da Subaugusta Ponte Mammolo. Le altre due tratte immaginate da Palazzo Senatorio sono quella di via dei Fori Imperiali, che arriverebbe fino a piazza Vittorio, e una diramazione dei binari delle linee 3 e 19 che, da piazza del Verano, porti i tram fino alla stazione Tiburtina.
LE FUNIVIE
Tre i «sistemi a fune», leggasi funivie, inseriti nella delibera: a quello tra la stazione della metropolitana di Battistini e Casalotti si aggiungono i progetti i impianti che colleghino l'Eur (piazza della Civiltà del Lavoro) con la Magliana e da piazzale Jonio (capolinea della metro B1) alla Bufalotta. Previsti anche i corridoi della mobilità Colombo, Tor Pagnotta 2-Trigoria, Rebibbia-Polo tecnologico e quello di Tor de' Cenci. Nel Pums è prevista una nuova linea filobus che collegherà Ponte Mammolo con Fidene e l'ospedale Sant'Andrea, nonché il potenziamento della linea 90 Express, che diventerà completamente elettrificata anche nel tratto da Porta Pia alla stazione Termini.
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Il Messaggero