Roma, tram ritorna su via Cavour: nuova linea per i Fori Imperiali

Roma, tram ritorna su via Cavour: nuova linea per i Fori Imperiali
Da piazza Vittorio ai Fori Imperiali in tram, per creare in tempi brevi quell'effetto rete con le linee metropolitane (esistenti o in fase di realizzazione) e cambiare così...

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Da piazza Vittorio ai Fori Imperiali in tram, per creare in tempi brevi quell'effetto rete con le linee metropolitane (esistenti o in fase di realizzazione) e cambiare così radicalmente il sistema di mobilità del centro storico.


Il progetto del nuovo collegamento su ferro, annunciato a fine 2014 da Ignazio Marino, nelle intenzioni del Campidoglio deve procedere di pari passo con la prosecuzione dei lavori della Metro C, destinata ad arrivare prima al Colosseo e successivamente a piazza Venezia. E soprattutto rilanciare l'incidenza del trasporto pubblico via tram, che alcuni anni fa rivestiva un'importanza strategica nella Capitale, per poi subire un brusco ridimensionamento.



Il prologo Il primo passo in questa direzione era stato fatto nel 2009, con la riattivazione del chilometro di binari che si snoda tra piazza dei Cinquecento, la stazione Termini, via Daniele Manin e via Farini, con un anello che va a ricollegarsi con il tracciato su ferro che percorre tutta via Napoleone III fino a piazza Vittorio.



Le linee di tram attualmente in servizio a Roma, residuo di una rete molto più vasta

L'intervento, iniziato nell'agosto 2008, era costato complessivamente sei milioni e 200 mila euro, cinque erogati dal ministero delle Infrastrutture, 1,2 dal Comune. Da questo si partirà per ampliare il progetto e rendere la linea tranviaria davvero utile a favorire la circolazione nelle aree cruciali della circolazione della Capitale.



La nuova linea, pensata dall'assessore Guido Improta e dall'Agenzia della mobilità, nascerà da piazza Vittorio, passando per via Napoleone III, via Farini, via Manin, arrivando in piazza dei Cinquecento. Dalla stazione Termini, poi e percorrerà il binario di via Cavour già esistente fino all'incrocio con via Farini. A questo punto la linea si distaccherà dalle attuali rotaie delle linee 5 e 14 e continuerà su via Cavour: effettuerà una prima fermata a Santa Maria Maggiore, una seconda in corrispondenza della stazione della fermata Cavour della metro B e una terza all'altezza di largo Corrado Ricci, dove sarà realizzato il capolinea.



Il percorso, essendo lungo meno di cinque chilometri, sarà facile da gestire, tanto che basteranno 3 o 4 tram per garantire il servizio. Inoltre la posa di un binario singolo su via Cavour pone delle ottime basi per il prolungamento dell'8 fino alla stazione Termini, vecchio progetto dell'amministrazione capitolina che, nel 2013, ha prolungato i binari da Torre Argentina a piazza Venezia. Da largo Corrado Ricci, nel frattempo, passerà una nuova navetta elettrica dell'Atac che farà la spola tra Colosseo (metro B) e piazza del Popolo (linea A).



L'opera costerà 20 milioni di euro, i cantieri verranno aperti nei primi mesi dell'anno. Questi fondi fanno parte dei 28 milioni stanziati nel bilancio di previsione del 2015 per gli investimenti nel settore dei trasporti. Il dipartimento mobilità, nonostante i tagli generali, ha visto il proprio budget aumentato di 45 milioni: «Questo dovrebbe togliere qualsiasi alibi alla minoranza di addetti irresponsabili del settore», sottolinea Improta.



La rete. A completare il quadro di questa fase della cura del ferro ci sarà un'altra linea di tram, che sarà realizzata in tempi molto più brevi, con un investimento di 5,5 milioni di euro. Questo tracciato, che sarà aperto contemporaneamente all'inaugurazione della stazione Lodi della Metro C, collegherà la piazza con Santa Croce in Gerusalemme, dove nuovi binari si immetteranno sul percorso già esistente di via Carlo Felice-via Eleniana-Porta Maggiore. Consentendo così ai mezzi su rotaia, provenienti da piazza Lodi, di dirigersi sia verso l'interno dell'Esquilino, sull'asse piazza Vittorio-Termini-Cavour, sia verso i Parioli. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero