Roma, «Il tram 8 deve andare a 15 chilometri l'ora»: palazzi a rischio stabilità

Roma, «Il tram 8 deve andare a 15 chilometri l'ora»: palazzi a rischio stabilità
Il tram 8 «deve rallentare», almeno in via Arenula, senza superare la velocità di 15 chilometri orari, per ridurre le vibrazioni che vengono chiaramente...

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Il tram 8 «deve rallentare», almeno in via Arenula, senza superare la velocità di 15 chilometri orari, per ridurre le vibrazioni che vengono chiaramente percepite nei palazzi a ridosso dei binari, mettendone anche a rischio la staticità. A chiedere una netta riduzione della velocità dei mezzi è l'Arpa Lazio, l'agenzia regionale di protezione ambientale, in una relazione tecnica indirizzata a Campidoglio, polizia locale e Atac. La richiesta di rilevare le vibrazioni è arrivata da alcuni condomini di largo Arenula e vicolo dei Falegnami, allarmati anche dal rumore provocato dal passaggio dei tram.


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LA RELAZIONE
I tecnici dell'Arpa Lazio hanno dato ragione agli abitanti della zona: «La soglia di percettibilità delle vibrazioni è stata superata sempre e nettamente a ogni transito di tram», si legge nel documento firmato dai dirigenti Maila Strappini e Tommaso Aureli. «I fenomeni vibratori - scrivono i tecnici nella relazione allegata - sono percepiti dai residenti dalla mobilità del pavimento, delle pareti e componenti dell'arredo». Insomma, il problema esiste, nonostante i lavori di manutenzione straordinaria eseguiti giusto un anno fa sui binari in via Arenula e viale Trastevere. E nonostante il liquido lubrificante rilasciato costantemente dal cassettone installato all'angolo con via Florida.

LE PRESCRIZIONI
Dall'Arpa sono categorici: vista la situazione riscontrata «si rende necessario istituire un limite alla velocità dei transiti, congiunto alla sistematica manutenzione dell'armamento ferroviario». Piccolo passo indietro: fino a qualche tempo fa i tram effettivamente dovevano percorrere quel tratto della linea 8 a 15 chilometri orari, secondo le disposizioni impartite dall'Atac ai conducenti. Poi le lamentele dei passeggeri per la durata della percorrenza avevano avuto la meglio e la velocità massima, nel segmento compreso tra ponte Garibaldi e il capolinea di piazza Venezia, è stata portata a 25 chilometri orari. Una variazione che, evidentemente, ha peggiorato il problema delle vibrazioni nei palazzi circostanti, portando all'esasperazione molti residenti.

I RIMEDI

«La situazione è peggiorata dopo il prolungamento della linea fino a piazza Venezia - spiega Marinella Gracceva, medico di base con studio in largo Arenula - Si sente un frastuono assordante a ogni passaggio nella curva verso via Florida». Adesso bisognerà tornare a limitare la velocità dei tram a passo d'uomo. Almeno fino a quando non sarà trovata una soluzione tecnica adeguata a risolvere, una volta per tutte, il problema delle vibrazioni. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero