Roma, autisti tpl: terzo giorno di protesta: la città ancora senza bus

Prosegue l'agitazione dei lavoratori della società Roma Tpl, che gestisce le linee di bus periferiche. Da questa mattina si registrano ancora forti disagi e risultano in...

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Prosegue l'agitazione dei lavoratori della società Roma Tpl, che gestisce le linee di bus periferiche. Da questa mattina si registrano ancora forti disagi e risultano in circolazione solo 11 collegamenti sui 103 affidati alla stessa Roma Tpl. Lo comunica l'agenzia della mobilità. È il terzo giorno che si registrano forti disagi nella mobilità periferica di Roma per la protesta dei lavoratori senza stipendi. Ieri sera il Campidoglio aveva annunciando lo stanziamento di soldi per contribuire a sbloccare la situazione.




Il servizio è regolare soltanto per: 044, 048, 049, 053, 055, 056, 059, 314, 349, 404 e 437. La situazione in tempo reale si può seguire sul portale dell'Agenzia per la Mobilità muoversiaroma.it.



Sulla questione interviene il prefetto Gabrielli: «Credo che sia immorale che le persone non percepiscano lo stipendio svolgendo correttamente la propria attività»: «Sulla vicenda - ha spiegato - io mi sento molto vicino ai lavoratori e alle organizzazioni sindacali e anche alla proprietà. Qui c'è una chiarissima responsabilità da parte dell'amministrazione comunale che deve mettere i soldi per pagare gli stipendi. Quello che so è che il commissario ha reperito queste risorse. Questa è la base da cui necessariamente dobbiamo ripartire».

«Purtroppo molto spesso i lavoratori hanno come unico strumento quello di sospendere il servizio - ha concluso Gabrielli - ma non stiamo parlando di cose stratosferiche ma solo del legittimo diritto a veder riconosciuto lo stipendio».






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Il Messaggero