Roma, coppia si apparta in auto e viene massacrata di botte: la pista passionale

Roma, coppia si apparta in auto e viene massacrata di botte: la pista passionale
Una coppietta di giovani, che sabato all'alba si era appartata in auto, in una strada nei pressi della via Casilina, è stata aggredita da tre, quattro persone, armate...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una coppietta di giovani, che sabato all'alba si era appartata in auto, in una strada nei pressi della via Casilina, è stata aggredita da tre, quattro persone, armate di bastoni, che non gli hanno portato via nulla, ma hanno colpito i due giovani con inaudita violenza. Sono volati calci e pugni. Non si esclude che alla base dell'aggressione ci possano essere motivi sentimentali.


LA PAURA
La violenza è avvenuta poco prima delle cinque, in via Pietro Rovetti, a Torpignattara. Lui, 24 anni, romeno, soccorso all'ospedale Vannini-Figlie di San Camillo, ha riportato un trauma cranico, varie contusioni e ferite alle mani, con le quali probabilmente ha cercato inutilmente di pararsi dai colpi. Anche la ragazza, 26 anni, salvadoregna, è stata malmenata e percossa: ha contusioni in varie parti del corpo, è stata trasportata al San Giovanni. Per entrambi la prognosi è di 30 giorni ciascuno. I carabinieri del Nucleo Radiomobile stanno raccogliendo elementi per risalire ai responsabili del raid.

L'ALLARME
Solo le urla disperate della giovane donna hanno fatto scattare l'allarme dei residenti. Più che un'aggressione agli investigatori è sembrata una vera e propria spedizione punitiva. In effetti non gli è stato portato via nulla. I due si erano appartati, sicuri di ritagliarsi un po' di intimità all'interno della loro auto, nelle vicinanze della via Casilina. Un viale, il buio tutto attorno, gli alberi a creare l'atmosfera lungo via Rovetti. Le abitazioni in fondo alla via e dall'altra la frenesia del popolo della notte che rientra a casa. Alle cinque per loro è scattato l'inferno. Prima che realizzassero cosa stava per succedere, la banda ha aperto velocemente gli sportelli senza neppure dar loro il tempo di tentare un'improbabile fuga.

I RESIDENTI
Il ventiquattrenne ha tentato di ribellarsi ma è stato colpito ripetutamente con pugni e oggetti contundenti. Anche la ragazza è stata presa a schiaffi e strattonata. «Ci siamo svegliati per le urla disperate della ragazza e una grande confusione», raccontano alcuni abitanti della zona. «Sono arrivati subito i carabinieri e le ambulanze - continuano - ma gli aggressori erano fuggiti probabilmente in auto. Il ragazzo era dolorante in auto». Ma cosa sia realmente accaduto in quei pochi attimi è ancora tutto da chiarire.

LA SERATA IN UN LOCALE

I due giovani che erano usciti poco prima da un locale si erano appartati con l'auto nei pressi di via Rovetti, hanno raccontato ai carabinieri di essere stati sorpresi e aggrediti da un gruppo di persone. Non solo, hanno ribadito di non conoscerli. Anche se qualcosa non torna nella ricostruzione. Secondo altri testimoni, infatti, sembra proprio il contrario. Intanto si indaga a tutto campo. Ma l 'ipotesi principale è che si possa essere trattato di una spedizione punitiva, forse legata alla gelosia.
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero