Roma Termini: viale Pretoriano diventa una tendopoli. Degrado a ridosso delle Mura Aureliane

Inizialmente il luogo ospitava pochi extracomunitari che dalle panchine del giardinetto adiacente si sarebbero spostati per dar vita ad un vero e proprio “ritrovo” improvvisato dove persone senzatetto dormono al gelo e fanno i bisogni a cielo aperto

Campeggi costruiti da un momento all’altro, fatti di tende e baracche occupano da mesi viale Pretoriano. Almeno una ventina di strutture abusive riparate solo dagli alberi...

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Campeggi costruiti da un momento all’altro, fatti di tende e baracche occupano da mesi viale Pretoriano. Almeno una ventina di strutture abusive riparate solo dagli alberi costeggia la carreggiata e la pista ciclabile dalle Mura Aureliane fin dietro la stazione, a poca distanza dagli uffici della Difesa dove è ospitato il comando dell'Aeronautica militare.

Tendopoli e latrine a cielo aperto: la situazione

Inizialmente il luogo ospitava pochi extracomunitari che dalle panchine del giardinetto adiacente si sarebbero spostati per dar vita ad un vero e proprio “ritrovo” improvvisato dove persone senzatetto dormono al gelo e fanno i bisogni a cielo aperto. Una situazione che sta sfuggendo di mano e che preoccupa non solo per il decoro urbano totalmente assente, quanto, per la mancanza di igiene che si respira in uno dei luoghi più di passaggio della Capitale. Ogni giorno migliaia di studenti e turisti provenienti da tutto il mondo assistono a uno spettacolo degradante. Uno scempio che prosegue anche oltre Termini, dove i giacigli di fortuna hanno cannibalizzato l’intera area addirittura rendendo spiacevole l’arrivo alle macchinette per pagare i parcheggi blu.

Condizioni disumane e assenza di alternative

Scenari non nuovi per Roma, che ancora una volta si trova costretta a convivere con fantasmi visibili: senza dimora, soprattutto stranieri, che in privi di alternative e provenienti chissà da dove e dopo chissà quante difficoltà, vengono accolti come rifiuti. E tra i rifiuti vivono. Un luogo terribile, surreale e pericoloso che soffoca e deturpa ancora una volta la Città Eterna.

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Il Messaggero