Roma, gli studenti morti nel Tevere come Beau Solomon

Roma, gli studenti morti nel Tevere come Beau Solomon
Beau Solomon, lo studente americano scomparso quattro giorni fa a Roma e il cui corpo è stato trovato nel Tevere, non è il primo ragazzo americano arrivato a Roma...

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Beau Solomon, lo studente americano scomparso quattro giorni fa a Roma e il cui corpo è stato trovato nel Tevere, non è il primo ragazzo americano arrivato a Roma per studio che perde la vita in circostanze rimaste più o meno misteriose, comunque violente. Tanti sono stati inghiottiti dal Tevere.


Nel gennaio del 2015 sulla banchina del Tevere, a lungotevere dei Vallati precipitò uno studente universitario di 20 anni della John Cabot University, la stessa che avrebbe dovuto frequentare Beau. Il ragazzo, soccorso in fin di vita, morì l'8 aprile, giorno di Pasqua, negli Stati Uniti dove era stato trasportato. Il giovane, arrivato nella Capitale da poche ore, quella sera era stato con gli amici in un pub dove avevano consumato alcolici e poi era andato via da solo dicendo che sarebbe tornato alla residenza universitaria. Nel febbraio del 2014 John Durkin, uno studente statunitense di 21 anni venne trovato morto in un tunnel della ferrovia a Roma, con il corpo straziato dall'impatto con un treno. Era andato a bere con degli amici in un pub di Campo dei Fiori, cuore della movida nel centro storico della Capitale. Durkin, era originario del piccolo Stato Usa del New Hampshire ed era iscritto alla Bates University nel Maine, era a Roma da poco più di un mese e doveva fermarsi un semestre nell'ambito di un programma del Trinity College. Giocatore di football americano, proprio come Beau, e studente di economia, John era venuto in Italia con altri 5 compagni di università. La morte di Durkin all'epoca ripropose il problema dei 'pub crawl', i tour alcolici dei giovani stranieri a Roma, dove possono acquistare bevande e consumarle in strada con molta più facilità che nella maggior parte dei loro Paesi d'origine.


Nel novembre del 2013 uno studente statunitense di 21 anni, Andrew Keith Carr, cadde dal parapetto di lungotevere dei Tebaldi e morì dopo un tour alcolico con gli amici. Nel luglio 2012 un altro giovane americano di origini coreane, il 19enne Han Kwang Kee, cadde dal parapetto all'altezza di Lungotevere di Tor di Nona e venne trovato morto la mattina dopo. Il giovane indossava una maglietta con la scritta 'pub crawl'. Nel 2009 un ventenne australiano, Keith Jason Scorer, morì nello stesso modo, vicino a Ponte Cavour.
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Il Messaggero