Derubavano gli automobilisti con il trucco dello specchietto rotto, caccia alla banda

Derubavano gli automobilisti con il trucco dello specchietto rotto
Con il trucco dello specchietto rotto fermavano gli automobilisti e li derubavano di soldi e cellulari. Un peruviano 40enne è stato denunciato per ricettazione, ricercati i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Con il trucco dello specchietto rotto fermavano gli automobilisti e li derubavano di soldi e cellulari. Un peruviano 40enne è stato denunciato per ricettazione, ricercati i complici. Tutto è partito sere fa in via  Cadlolo, quando  agenti del commissariato Monte Mario sono stati avvicinati da due cittadini che  hanno riferito di aver assistito ad uno scippo da parte di due persone, a bordo di un'autovettura, di cui hanno fornito le descrizioni. I poliziotti si sono quindi messi all'inseguimento dell'auto che hanno poi fermato in via Anastasio II.


All'interno vi erano tre cittadini stranieri di cui due sono riusciti a dileguarsi scappando in direzione della metropolitana Cipro mentre un terzo uomo, quello al volante, nello specifico un 40enne peruviano, è stato bloccato. A bordo dell'auto, che è stata sottoposta a sequestro amministrativo per l'assenza di copertura assicurativa, sono stati ritrovati diversi cellulari risultati rubati giorni prima anche utilizzando le famose tecniche del finto incidente con lo specchietto. Il peruviano, che è risultato avere numerosi precedenti di Polizia, è stato accompagnato all'Ufficio Immigrazione per verificare la propria presenza sul territorio nazionale anche in virtù di un decreto di espulsione emesso a suo carico e poi denunciato per il reato di ricettazione. Tutto il materiale è stato sequestrato. Proseguono le indagini per risalire all'identificazione dei complici che sono riusciti a fuggire.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero