Primavalle come Scampia. In uno dei quartieri più popolosi della Capitale operava una organizzazione di spacciatori che ha, in tutto e per tutto, replicato il...
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Turni e stipendi per gli spacciatori, con tanto di tariffa per il turno notturno, vedette che allertano in caso di presenza di uomini delle forze dell'ordine. E persino una bambina di 13 anni, figlia di una donna arrestata, reclutata come pusher: si occupava di fornire droga e recuperare il denaro dovuto dai «clienti».
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L'operazione, coordinata dai magistrati della Dda di piazzale Clodio, è stata svolta dai carabinieri della Compagnia di Trastevere. Trentuno le persone raggiunte da ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip (18 in carcere, 7 agli arresti domiciliari e 6 con divieto di dimora). Due iminori coinvolti e per i quali il tribunale dei Minori ha disposto il trasferimento in istituto penale e in comunità. «A Roma vengono sempre più usati minorenni per lo spaccio di droga», ha spiegato il procuratore Michele Prestipino - «Primavalle, insieme a Tor Bella Monaca e San Basilio è quartiere clou dello spaccio di droga nella Capitale». La zona interessata all'operazione di oggi è conosciuta come “Bronx” e si trova in una zona di case popolari.
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Gli spacciatori erano suddivisi in turni e ricevevano ogni mese un “regolare” stipendio. Era previsto anche un indennizzo per chi svolgeva il turno di notte, circa 120 euro. La droga era confezionata in dosi singole e da un grammo e regolata in base ai colori: bianco e blu per la cocaina, rosso e nero per il crack. Di fatto il gruppo criminale aveva creato un sistema a «ciclo continuato» che rendeva la piazza di spaccio sempre aperta, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Un supermarket dello stupefacente h24 per non lasciare languire il business neanche un secondo.
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Nel corso dell'operazione sono stati 22 colti in flagranza di reato trovati in possesso complessivamente di 272 grammi di cocaina e 13 mila euro in contanti. Gli inquirenti stimano un volume d'affari pari ad oltre 180 mila euro al mese. Quella di oggi è la seconda operazione messa in atto dalla Dda e che va a colpire gruppi organizzati sul territorio cittadino. Il 17 settembre scorso un maxiblitz con 21 arresti ha riguardato le nuove piazze di spaccio in vari quadranti della Capitale: da Ponte Milvio a Torpignattara, da Acilia, a La Rustica,
dall'Infernetto, al Tiburtino e Fonte Nuova.
Roma, maxi operazione antidroga: 21 arresti, colpiti i pusher di spicco della criminalità romana
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Il Messaggero