Varchi per controllare e contingentare gli ingressi, presìdi sanitari, ronde dei vigili e un sistema di videosorveglianza pubblico-privato che farà dialogare i...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LE MISURE
«Le misure del piano sono state discusse e approvate spiega il delegato alla sicurezza per il Campidoglio, Marco Cardilli nell'ultimo Tavolo per l'ordine e la sicurezza, stiamo ora provvedendo agli ultimi dettagli ma c'è l'accordo con le forze dell'ordine». Tecnicamente saranno istituiti dei varchi d'accesso controllati, che corrispondono agli ingressi naturali della piazza resa unica anche da Bernini, Borromini e Rainaldi. Si tratta di via Agonale, via dei Lorenesi, via Sant'Agnese in Agone, via di Pasquino, via dei Canestrari e Corsia Agonale. «Stiamo finendo di valutare spiega ancora Cardilli se prevedere anche un controllo fisico delle persone ai varchi oltre a quello numerico». In piazza potranno accedere ogni giorno soltanto un tot di persone. «Circa 22mila ma molto dipenderà aggiunge il delegato alla sicurezza di Roma Capitale dai banchi che realmente saranno montati e dunque dalla totale occupazione di suolo pubblico». Di sicuro verrà garantito un principio di fluidità per evitare che si crei in piazza la ressa soprattutto nei weekend. Ci saranno inoltre anche i vigili del fuoco, 5 vigili urbani e tre presìdi sanitari. Verosimilmente, due muniti di ambulanza e uno con personale sanitario specializzato. La Festa sarà controllata anche da occhi elettronici «Ci sono le videocamere della Sovrintendenza conclude Cardilli e quelle delle attività commerciali, ci sarà un raccordo con la Questura».
I COSTI
Per quanto riguarda il personale (come gli stewart da posizione dalle 9 alle 24 nei varchi) l'assessorato alle Attività produttive dovrà indicare al più presto una società a cui affidare il servizio. Lunedì il piano sarà presentato alle associazioni degli ambulanti. Per allora l'assessore al Commercio, Adriano Meloni, dovrebbe riuscire a quantificare con precisione anche il peso economico dell'operazione. Che come lui stesso ha detto, a margine della presentazione del Convention bureau, «dovrebbe oscillare sui 300 mila euro». Ed è qui che arrivano gli ambulanti: «Una cifra del degenere suddivisa tra tutti gli operatori spiega Valerio Mangione dall'Anva Confesercenti sarebbe insostenibile». Sulla Festa della Befana, che ha riportato in auge la famiglia Tredicine, non è scritta ancora la parola fine.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero