Roma, si fingevano poliziotti e perquisivano turisti per derubarli: colti in flagrante a Termini

Roma, si fingevano poliziotti e perquisivano turisti per derubarli: colti in flagrante a Termini
Si presentavano ben vestiti e con finti distintivi della Polizia fermavano i turisti dichiarandosi con un perfetto inglese appartenenti alla «Drug-Police»....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si presentavano ben vestiti e con finti distintivi della Polizia fermavano i turisti dichiarandosi con un perfetto inglese appartenenti alla «Drug-Police». Protagonisti della vicenda due cittadini romeni arrestati ieri dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Viminale.


Le ignare vittime, credendo di trovarsi di fronte a veri Poliziotti, non esitavano a mostrare i documenti o a farsi perquisire dai due malfattori, i quali si impossessavano anche degli oggetti che le vittime nascondevano nelle tasche interne dei loro indumenti. In una circostanza però una di queste scene è stata notata dai poliziotti del Commissariato durante uno dei consueti servizi di controllo del territorio effettuato nella zona della stazione Termini. È iniziata così un'immediata attività investigativa finalizzata ad individuare i due falsi poliziotti.

Proprio ieri sera i due criminali dopo aver scelto dei facoltosi cittadini stranieri, bielorussi, li hanno avvicinati e dopo essersi qualificati come poliziotti, li hanno sottoposti ad un "controllo" impossessandosi di denaro contanti, gioielli e di un telefonino di ultima generazione. I due falsi poliziotti non sapevano però di essere pedinati dai veri poliziotti del Commissariato Viminale, i quali sono intervenuti bloccando i due malfattori; recuperata inoltre molta refurtiva tra cui gioielli, denaro in contante da pezzi di 500 euro, 45.000 rubli e altri oggetti. Da accertamenti investigativi è emerso che i due falsi poliziotti si erano resi responsabili di altri delitti dello stesso genere con il relativo riconoscimento delle vittime, tra i quali anche facoltosi turisti giapponesi. L.E. di 49 anni e I.L. di 47 - entrambi di nazionalità romena con precedenti - sono stati arrestati. 
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero