Rischiare di rimanere prigionieri in un parcheggio di scambio, causa mancanza di monete. E’ quello che vi potrebbe accadere...
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E’ quello che vi potrebbe accadere se lasciate la vostra auto all’interno del parking multipiano del nuovo capolinea della metro B1 di piazza Jonio.
Se non avete in tasca 1,50 euro in monete, non avete alternative. La macchinetta per i ticket del garage non accetta banconote e soprattutto non dà il resto. E’ inutile rovistare nel cruscotto della macchina per rimediare centesimi di rame o rivoltare il portafogli per far cadere 5 euro in carta.
Se non avete “spicci” siete costretti a passare la serata tra i negozi della zona nel tentativo di trovare qualche commerciante di buon animo che vi cambi i soldi.
E se non lo trovate vi conviene tornare a casa a piedi perché l’ufficio parking chiude alle 22 e nessuno vi può fare uscire.
Davvero una follia, se si considera che la stazione è stata aperta nemmeno due mesi fa e che in ogni angolo del mondo le macchinette per i biglietti dei parcheggi sono di nuova generazione, con tanto di possibilità di inserimento banconote e conseguente resto.
Peccato perché il nuovo parcheggio di scambio di Roma nord-est sembra molto efficiente: oltre ad avere 246 posti auto e 57 per le moto, è gratuito per tutti coloro che sono in possesso dell’abbonamento Atac e costa poco considerando che si paga 1,50 euro per le prime 12 ore.
Ma qualcuno, però, sembra essersi dimenticato dei comuni mortali che utilizzano la metropolitana saltuariamente e che devono lasciare la loro auto all’interno del parking. Chi non ha un euro e mezzo in monete, infatti, rischia il “sequestro di parcheggio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero