Roma, la neve e la guerra di ghiaccio della politica

Roma, la neve e la guerra di ghiaccio della politica
Tra le righe dei comunicati stampa il Campidoglio (M5S) e la Regione (a guida Pd e in piena campagna elettorale) pattinano sulle responsabilità della gestione maltempo. Ne...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tra le righe dei comunicati stampa il Campidoglio (M5S) e la Regione (a guida Pd e in piena campagna elettorale) pattinano sulle responsabilità della gestione maltempo. Ne scaturisce una discreta guerra di pallate di neve (per il momento virtuale). 


La Protezione civile regionale del Lazio in una nota afferma che «In riferimento alla preallerta per neve sul territorio regionale che prevede la possibilità di precipitazioni nevose anche a bassa quota, si precisa che la scelta di chiusura delle scuole è di esclusiva competenza dei sindaci soprattutto in relazione alla capacità dei singoli Comuni di affrontare e gestire l'emergenza».

Ovvero: Roma ha deciso di chiudere le scuole domani, secondo la lettura dell'ente regionale, perché in caso di emergenza, quindi di neve, non sarebbe in grado di affrontarne le conseguenze.

Dopo poco ecco la risposta del Campidoglio, sempre sottile e scivolosa: la scelta di tenere domani a Roma le «scuole chiuse è per il rischio ghiaccio». Tutto questo con la sindaca Virginia Raggi che si trova a Città del Messico, proprio per un forum sui cambiamenti climatici...  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero