Roma, stop allo scarico merci selvaggio: hub ecologico a Villa Borghese

Il Comune vuole interdire l’ingresso al Centro ai furgoni a benzina e diesel

Roma, stop allo scarico merci selvaggio: hub ecologico a Villa Borghese
Stop al Far West del carico e scarico merci in Centro. Niente più furgoni a benzina, metano o diesel che consegnano a tutte le ore del giorno pacchi a negozi, bar e...

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Stop al Far West del carico e scarico merci in Centro. Niente più furgoni a benzina, metano o diesel che consegnano a tutte le ore del giorno pacchi a negozi, bar e ristoranti e parcheggiano sui marciapiedi, bloccando le altre auto. Sì, perché l'accesso al Tridente, a Campo Marzio, Trevi o Parione, a breve, sarà consentito soltanto a camioncini elettrici e cargobike per decongestionare il traffico e ridurre i casi di sosta selvaggia. Questo è il progetto dell'assessore ai Trasporti, Eugenio Patanè, che è pronto a installare nel parcheggio di Villa Borghese un hub di scambio, dove i mezzi più grandi (e inquinanti) trasborderanno le merci su quelli più piccoli (e green), che a loro volta poi porteranno i colli nel cuore della Capitale.

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L'ANNUNCIO
A darne notizia è stato lo stesso Patanè contattato da un gruppo di imprenditori del centro storico, guidati da Gianni Battistoni. Racconta lo storico presidente dell'associazione Via Condotti e a capo della maison famosa in tutto il mondo: «In un collegamento telefonico, l'assessore alla Mobilità ci ha informato che sarà creato nel parcheggio di Villa Borghese un hub per lo scambio delle merci tra i corrieri tradizionali e i mezzi elettrici che opereranno nel centro storico». L'imprenditore spera che in questo modo «si dovrebbe così finalmente risolvere l'intollerabile sosta dei furgoni che quotidianamente, e per tutto il giorno, oscurano le vetrine». Da quanto trapela dal Campidoglio si vorrebbe realizzare questo progetto entro la fine dell'anno. Prima però il Comune tornerà in possesso del posteggio sotto il galoppatoio, al momento in gestione a un'azienda spagnola, con la quale le ultime amministrazioni hanno aperto un contenzioso sul canone. L'area di scambio sarà creata nei pressi del Muro Torto, intorno all'ingresso della struttura, che può ospitare anche 1.800 veicoli. Un punto, attraverso Porta Pinciana, adiacente a via Veneto, quindi al Tridente e a Campo Marzio. Il Comune vorrebbe interdire l'accesso ai furgoni a benzina da Porta Pinciana fino ai rioni Ponte e Parione, quindi quasi all'altezza del Lungotevere. Si partirà da questo quadrante che il Comune vuole rendere sempre più green con una sperimentazione, che poi sarà replicata in altre parti della Capitale. La giunta Gualtieri, infatti, ha ereditato dalla precedente amministrazione Raggi due progetti di parcheggi scambio-merci al piazzale della Farnesina, quindi a cavallo tra l'area del Flaminio e quella di Prati-Vittoria, e a largo Cardinal Micara, nei pressi di Gregorio VII e del Vaticano.

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Ma, trovando spazi adatti, è facile immaginare lo stesso schema d'intervento anche in zone molto battute per la movida come Testaccio, Trastevere o il Pigneto. L'obiettivo, quindi, è limitare il caos, anche perché a Roma ci sono soltanto tra il I e il II Municipio oltre 1.300 piazzole di sosta, mentre i veicoli commerciali autorizzati per entrare nella Ztl sono oltre 13mila. Ma ogni giorno circolano in Centro il triplo dei furgoni, la maggior parte ancora a diesel e a benzina, incuranti del costo della multa, che finiscono per recuperare aumentando il prezzo delle consegne. Questa nuova modalità logistica è soltanto uno dei progetti del Comune per riqualificare il Centro. Nei giorni scorsi Battistoni, con il presidente di Trinità dei Monti/via Sistina Roberto Wirth, ha incontrato anche il sindaco Roberto Gualtieri per denunciare gli storici problemi che affliggono il Centro sul fronte del decoro urbano tra ambulanti, artisti di strada, la disciplina carico e scarico merci, la scarsa manutenzione o i monopattini parcheggiati dove capita. Il primo cittadino, dopo essersi consultato con la presidente del I Municipio Lorenza Bonaccorsi, ha annunciato che sarà nominato un referente dell'amministrazione per il Centro storico.
 

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Il Messaggero